Dal territorio al web: lezioni-concerto per una didattica del pop

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È stata pubblicata in rete, sul Canale CLDclaudeproductions di You Tube, l’ultima lezione-concerto che Claudio Sottocornola, il filosofo del pop, ha tenuto martedì 16 aprile 2019, in occasione dei suoi 60 anni, con gli studenti del Liceo Mascheroni presso l’Auditorium della Provincia di Bergamo. Si tratta di “Over The Rainbow”, un percorso tra sperimentazione, memoria storica e classici di David Bowie, Lou Reed, Bennato, Tenco, Ligabue e altri. È il nuovo appuntamento del progetto “Bootleg/ Blitz” con la rete  –  musica e parole al servizio di una nuova possibile rivelazione di frammenti di senso e di valore, che Sottocornola persegue da sempre con le sue sperimentazioni.

Con l’iniziativa Bootleg/Blitz infatti Claudio Sottocornola  propone in rete – con cadenza variabile – lezioni-concerto, conferenze, presentazioni di libri e mostre. L’obiettivo del docente è condividere con il pubblico del web, come già avvenuto con “Working Class” e “Una notte in Italia”, una interessante esperienza didattica e performativa che caratterizza da anni la sua attività sul territorio fra storia, filosofia, musica, poesia e immagine. Così, è possibile reperire nel vasto archivio creato dal filosofo-performer lezioni come “Miss(ing) Italia”, dedicata alla evoluzione dell’immagine femminile nella canzone,  “Adorable Sixties”, sui favolosi anni ’60, “Teenager di ieri e di  oggi”, sulle mode musicali che hanno appassionato il mondo giovanile dagli anni ’50 ad oggi, “E ti vengo a cercare”, che indaga la tematica del trascendente nella canzone pop, rock e d’autore, “La chiamavano Bocca di Rosa”, relativa alla canzone d’autore nei vari decenni del Secondo Novecento.

Si tratta di veri e propri  live dove Sottocornola, scelto un repertorio adeguato ai temi da approfondire, inanella una narrazione fra canto e racconto storico, che coinvolge spesso gli studenti stessi che duettano, cantano, danzano, suonano strumenti, propongono elaborazioni grafiche, leggono poesie e forniscono una dimensione corale alla avvincente narrazione del docente. Secondo il performer bergamasco infatti la scuola di oggi tende a educare quasi esclusivamente l’intelletto, a scapito della sensibilità, che è invece plasmata da altre agenzie, come vecchi e nuovi media. Posti così di fronte a un’estetica banale e consumistica, senza contrappesi educativi, i giovani perdono la capacità di riconoscere la bellezza. Ecco dunque che per Sottocornola è importante una didattica che,  a partire anche dal linguaggio del pop, più vicino ai ragazzi, tenti la sfida di educare la sensibilità degli alunni a selezionare il meglio. “Se recuperiamo l’esperienza della bellezza, infatti, come voleva Platone, recuperiamo tutti gli altri valori che essa porta con sé”, sottolinea il professore-interprete, che realizza nei suoi live un mix di musica, poesia, immagini, racconto.

L’ultima lezione-concerto pubblicata, “Over The Rainbow” è dedicata al tema del viaggio, di cui si sottolinea il carattere iniziatico e – sia esso geografico o storico, esistenziale o metafisico, psichedelico o spirituale –  la natura di metafora della vita e della evoluzione individuale e collettiva, personale e sociale. Inevitabile, parlando di viaggio e di carattere iniziatico, una selezione di pezzi che riflettano questo clima, da “California Dreamin’” a “Space Oddity”, da “Walk On The Wild Side” a “San Francisco”, da “Certe notti” a “Ciao amore ciao”, attraversando America, Inghilterra e Italia. Se già Marcel Proust sosteneva che “L’unico vero viaggio verso la scoperta non consiste nella ricerca di nuovi paesaggi, ma nell’avere nuovi occhi”, il tema del viaggio, del percorso verso nuove mete, a partire dagli anni ’60, anche in coincidenza con l’irrompere del movimento giovanile, assume sempre più carattere sperimentale e alternativo. Allo stesso modo negli anni ’80, un periodo complesso nel quale il riflusso e il consumo determinano un mutamento di scenario, la canzone pop, rock e d’autore continua a registrare l’interesse, soprattutto dei giovani, per questa tematica, intesa volta a volta come scoperta, crescita, sviluppo ma anche, sempre più spesso, come evasione e sogno, sino ai viaggi virtuali nella rete in tempi che – nel passaggio al nuovo millennio – si fanno sempre più difficili e inquietanti.

Grazie a “Bootleg/Blitz”, trasferimento dal territorio al web delle lezioni-spettacolo del filosofo del pop, possiamo oggi comodamente assistere dalla poltrona di casa a qualcosa di analogo a ciò che è “Quark” per la divulgazione scientifica, con la differenza che la musica pop, rock e d’autore che ci viene proposta esplora non tanto le meraviglie della natura ma il divenire storico che si oggettiva nell’evoluzione estetica che le canzoni esprimono.

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Ordinario di Filosofia e Storia al Liceo scientifico L. Mascheroni, poeta, giornalista e scrittore, Claudio Sottocornola (www.claudiosottocornola-claude.com) ha pubblicato saggi, opere poetiche, multimediali e musicali. Studioso del popular, ha insegnato presso la Terza Università di Bergamo, collabora con varie riviste e realizza ricerche di carattere interdisciplinare fra musica, filosofia e immagine, che propone a un pubblico trasversale nelle scuole, nei teatri e nei più svariati luoghi del quotidiano. Si caratterizza per una forte attenzione alla categoria di “interpretazione”, alla cui luce indaga il mondo del contemporaneo, e per un approccio olistico e interdisciplinare al sapere. La sua ultima fatica, “Saggi Pop” (Marna, 2018) , si costituisce come  un ponderoso archivio relativo alla popular culture contemporanea, con particolare attenzione alla musica e alla identità italiana.

(a cura di Gabriella Mongardi)