DINA TORTOROLI È tutta intrisa della “pena” per l’inconcepibile “disdirsi” del Manzoni l’avvilente lamentela conclusiva di Carlo Tenca: “Non sappiamo comprendere”. Ma, a ben vedere, lui stesso aveva individuato quali fossero i reali problemi da affrontare, per giungere a “immaginare”…
La voce di Calliope, Poesia
Una penna intinta nel cuore, poesie di Flavio Vacchetta
La voce di Calliope, Poesia
Di pancia (e altri organi vitali) di Alessandra Racca
Le stanze di Cronos, Storia
Caporetto non fu una caporetto
La voce di Calliope, Poesia, Progetto Albero
Un altro nuovo colosso
Fotografia, L'ambrosia di Dioniso
Mondo Verde, la fotografia di Evelyn Durst
La voce di Calliope, Poesia
Vuoti d’aria di Moka (Monika Zanon)
Immagine di ELG21 Dalla prefazione di Simone Santi [...] In questa silloge, i vuoti d’aria evocano metaforicamente l’inconcepibile paradosso (“perché non può esserci assenza d’aria altrimenti non potremmo volare o vivere”) di quella soglia, nella quale si produce una rottura nella trama della realtà ordinaria e…