Sovversi, poesie di Mirko Boncaldo

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MIRKO BONCALDO

Da grembo a tomba scandaglia
nella fibra sfilacciata del tempo
per sceverare lo scorso, il vivo e l’entrante
in attesa della vampa: fa la spola
dall’altra sponda giungendo
lisa alla vita come una cintura
o la ragnatela.

*

con la punta delle dita, rorida
come brina sulle sgretolate screpolature
viene
e sobilla atavici sedimenti
di fiori sconosciuti e incandescenti
incredule ombre
che l’acqua non regna, lontana
che bagna:

suffragetta, partigiana, femme.

*

come fonte sgorga quest’allegria
di labbra cremisi,
di calici, di crateri
ferita sull’algido colmo.

appesa appena domina intravista,
fanciulla nera, materna gigantessa,
bellezza oscena, la tua colonna di fumo
sciamina arilli e
ci fa traballare le gambe,
ci fa tornare alla modestia.

Mirko Boncaldo, Sovversi, transeuropa 2022.

Mirko Boncaldo è nato nel paese di Emilio Isgrò, da qualche anno ha 25 anni, è laureato in Lettere Moderne e Semiotica. Vive a Bologna e si occupa di comunicazione e viaggi nel futuro. I suoi interessi si rivolgono in particolare alle tematiche di genere e della tutela ambientale Alcuni suoi contributi sono stati pubblicati sulle riviste letterarie, Italian Poetry Review, Il Segnale, Zibaldoni e altre meraviglie, Cedro Mag, Distruttori di terre e sui blog letterari L’Estroverso, Carte Sensibili, Radura Poetica, L’Altrove – Appunti di Poesia, Il giardino dei poeti, L’incendiario, Collettivo Culturale Tutto Mondo e Hook Literary Magazine. Senza Titoli. Sovversi è la sua prima silloge.