Il Taccuino nero

fronte

L’Ira d’angelo

Caduta
dagl’Inferi
infrangi specchi
erutti vetri
scatenata scateni
l’Ira
irascibile
mistica
che canta
sottosopra
dalla Terra
incantando
ciò che non c’è
dentro lo specchio
infrangi l’Ira!
del fuoco caldo
del fuoco spento
accendi queste fiamme
miracolo divino
conquistando
l’Herem
Om
templi Ashram
coi piedi
sopra vento
scaldi l’atomo
il girare in croce
legna da ardere
legna in bruna
come la nebbia
che nasconde i passi
del tempo
vola come terremoto
che sfascia l’erba
cuore umore dimore stupore
sempre alato
sempre com’è
mani aperte
giovani
l’adesso
me
e te

*

Il ricordo del mio presente

Sono o non sono
quale io fui
deserto
rosso
immaginazione da sogno
Questo sogno mi sovrasta
prende vita
che fatica
nonostante sia facile
chiusi gli occhi
domando a me
forse e oro
Diamantino di pensieri
curami da tutto
chiudimi come ieri
sogno di Picasso che ci guarda in danza
sogno Margherita il diavolo veloci e svanita
Sogno il riposo eterno nei tempi dell’Inferno
Sogno che ti penso
bevo birra
e me ne levo
Sognavo un tempo
volavo ieri
oggi sono nato
non ne pento
E questo il ricordo
sono o non sono
animali sputafuoco
vento caldo misto neve
sol levante solo iene
questo e il ricordo del mio presente

*

Come pietra

La natura
tua fortuna
mea cura
vita pura
sia tu cara nostra
vostra come sapore
spendo tempo
compro Trento
Sai fare volare
raccogli uccelli
come colori di questi tempi
pennelli adrenalina
misteriosa mille e flora
come stai?
Emotivamente distrutta
scombussolare e un derivato di 1
conto fino a 1
vedo te compari me
senti i suoni
musica e musica!
Senti i suoni
questa e l’arte dei cuori
militare come pietra che si scaglia senza pace
che si scaglia senza pace
sbriciola pietra contro pietra
veta
reta
seta
questa pietra
contro pietra
sbriciola pietra
canto di pietra
cuore di greta
componi come argilla
suoni canti baci fiori
labbra avvolte scolora di seta
la mia voce ascolta la tua
siero della Luna in calore
colore
fiore
un bacio
carezza di mano
sottile come grano

Giacomo Marighelli, Il Taccuino nero, La cantina appena sotto la vita, 2016
Grafica di Eugenio Squarcia

Giacomo Marighelli è artista poliedrico con alle spalle diversi album musicali, spettacoli di teatro sperimentale e composizioni di colonne sonore per documentari. Il Taccuino nero presenta i tratti caratteristici della poesia avanguardistica, dal “Futurismo” alla “Beat generation”, dal “Panico” al “Nullo”.

Il taccuino nero è il proseguimento di Sacro col Profano e di quel piccolo libro che ne fa da ponte Potessi io Nel nuovo

Libro di poesie intenso, forte, ricco di neologismi e di simbolismi; dai Tarocchi alla numerologia, dalle visioni ai sogni. Le pagine sono trecentoventi e non sono numerate appositamente per cercare di dare un valore “fuori dal tempo” e per rimandare al taccuino stesso come oggetto.

Il libro in formato ebook è attualmente distribuito in tutti i negozi digitali.

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Giacomo Marighelli è nato a Ferrara, città in cui attualmente vive.

Artista poliedrico, ha pubblicato tre album musicali con lo pseudonimo di Margaret Lee vantando la partecipazione diretta e indiretta di vari artisti, tra cui Giorgio Canali e Alejandro Jodorowsky. Ha prodotto musiche per documentari e spettacoli teatrali firmandole col proprio nome; alcune canzoni sono state scelte dalla documentarista Rita Bertoncini per il suo film Una nuova scintilla candidato al David di Donatello 2015. Giacomo ha inoltre pubblicato tre libri di poesie e, oltre ad occuparsi per interesse personale a filmati video, si occupa di spettacoli teatrali svolti nell’improvvisazione. Nel 2015 ha fondato il “Movimento Nullo” con l’artista Lucien Moreau, assieme al quale ha messo in scena in una galleria d’arte di Ferrara il primo “Effimero Nullo”, spettacolo durato 40 ore ininterrotte. È in uscita del suo nuovo album musicale Il cerchio della vita, disco dedicato alla Coscienza umana con lo scopo di fare riscoprire l’amore nelle persone.

https://giacomomarighelli.bandcamp.com/