La truffa dei migranti

La truffa dei migranti libro romanzo (2)

Due estratti dal romanzo La truffa dei migranti

Un’anziana donna di nome Ramakeele, maga e contastorie, ha un’idea che potrebbe permettere ai suoi cari di sopravvivere a morte sicura.

«Ci permetterà di salvarci, tutti. Dalla fame e dalla sete, dalla guerra e dall’odio. Soprattutto dalla stupidità del cuore e dalla cecità dell’immaginazione.»

Il piano consiste nel bere una pozione da lei preparata, grazie alla quale la gente al di là del mare vedrà loro, i neri, come bianchi. Ovvero, vedrà solo quel che vorrà vedere.
Il figlio di Ramakeele, Bikila, sua moglie Kereeditse e il piccolo Ahmed, accompagnati dalla bella Shani e l’orfano Tinochika accettano la sfida e partono con lei verso il nostro paese.
Qui faranno la conoscenza della coraggiosa Teresa dai capelli rossi, suo fratello Matteo, il ragazzo speciale e i loro genitori, Marco e Sara.

«Quante volte aveva invidiato Matteo, negli anni a seguire, finendo puntualmente col naufragare in un mare di sensi di colpa. Perché devi essere proprio un’ingrata della vita nel provare invidia per il fratello ritardato.
Sì, quella scorretta parola poteva usarla, al riparo della propria testa, ma nel live del momento l’aggettivo consentito era speciale, Matteo era il fratello speciale.
E in fondo lo era davvero, per Teresa, poiché quest’ultima non vedeva nella parola il mantello semantico con cui, a suo avviso, i genitori presumevano di proteggere il figlio.
Solo una persona davvero unica sarebbe stata capace di conservare sempre un sorriso di riserva, al mattino come alla sera, nonostante le amarezze del copione.
Per lui e per i suoi familiari.»

Incontreranno lo scrittore del palazzo, Eduardo, sua moglie Lina dalle dita danzanti

«Mia moglie Lina è matta, questo raccontava a chi gli chiedesse conto delle stranezze della donna. Ma non è sempre stata così, mormorava il suo cuore massacrato.
Ciò nonostante batteva, pulsava per un solo scopo. Dimostrare di non essere un’eccezione. Che scrivere e, soprattutto, vedersi pubblicare un romanzo di successo non era stato affatto solo frutto del caso. La prova del nove, anzi, del due, questo era il suo obiettivo primario, ciò che lo teneva in vita.»

E Daria la portinaia.

«Daria faceva la portinaia per lutto.
Si sarebbe potuta riassumere così, la sua attuale professione, visto che altrimenti non avrebbe mai pensato di sostituire il marito nella cura del condominio.»

Sfortunatamente, si imbatteranno in Vito, il padre di Tommaso, compagno di banco di Teresa (vedi primo estratto del romanzo più sopra).
In un appassionato confronto tra chi vede quel che vuol vedere, con tutte le differenze del caso, la truffa dei migranti verrà scoperta.

Alessandro Ghebreigziabiher foto 2

La truffa dei migranti, romanzo
Tempesta Editore – ISBN 9788897309758
Sito dell’autore: www.alessandroghebreigziabiher.it
Ufficio stampa: ildonodelladiversita@gmail.com  - Tel: 348-9222588
Sito Casa editrice: www.tempestaeditore.it – Email: info@tempestaeditore.it

La truffa dei migranti è anche uno spettacolo di teatro di narrazione, andato in scena il 24 ottobre al Teatro Planet di Roma con la partecipazione di Cecilia Moreschi.

Alessandro Ghebreigziabiher foto immagini 3

Alessandro Ghebreigziabiher, scrittore, attore, narratore, regista teatrale e blogger è nato a Napoli nel 1968 e attualmente vive a Roma.

Dal 1994 ad oggi ha condotto molti laboratori formativi ed esperienziali su teatro, narrazione e animazione sociale in ambito clinico e terapeutico lavorando in comunità di recupero, centri di salute mentale e varie realtà del sociale e del sanitario, oltre ad intervenire in vari convegni sul tema dell’educazione, rivolti a professionisti del settore.

Come formazione, oltre a conseguire una laurea in scienze dell’informazione, dal 1994 al 2002 ha partecipato ad incontri sulla gestione e la conduzione di un gruppo a cura dello psicanalista Harold Bridger (membro fondatore del Tavistock Institute).

È autore di narrativa e il suo primo libro, Tramonto (Edizioni Lapis, 2002), nel 2003  è stato premiato dall’International Youth Library (IYL, Monaco) con il White Ravens, un riconoscimento ai libri di tutto il mondo ritenuti di speciale valore.

In seguito sono arrivate le seguenti pubblicazioni:

2006 Mondo giovane, raccolta di racconti (Editrice La Ginestra)
2006 Il poeta, il santo e il navigatore, romanzo (Fermento Editore)
2007 Lo scrigno cosmopolita, raccolta di racconti (Editrice La Ginestra)
2008 Tra la terra e l’acqua, racconto illustrato (Camelozampa Editore, Ex Zampanera Editore)
2008 L’intervallo, romanzo (Intermezzi Editore)
2012 Jair, il suono è la vita, romanzo Ebook
2013 Il dono della diversità, raccolta di racconti (Tempesta Editore) Vedi su Margutte qui
2013 Amori diversi, raccolta di racconti (Tempesta Editore).
2014 Roba da bambini, raccolta di racconti (Tempesta Editore)
2015 La truffa dei migranti, romanzo (Tempesta Editore)

Molti suoi testi sono stati pubblicati in varie riviste letterarie e di attualità e dal 2003 al 2008 è possibile leggere alcuni suoi racconti e articoli sulla rivista Carta, di Roma.
Dal 2015 collabora con Comune-info.

Come narratore teatrale ha raccontato le sue storie in molti festival e convegni in varie città italiane ed è membro dei network internazionali Red Internacional de Cuentacuentos e Professional Storyteller.

Nel 2005 ha creato il Laboratorio di teatro narrazione Il dono della diversità e dal 2006 è il direttore artistico dell’omonima Rassegna.
Dal 2008 scrive sul blog Storie e Notizie e pubblica video sul proprio canale Youtube in cui propone racconti ispirati da notizie raccolte sulla stampa, al seguente motto: se le notizie sono spesso false, non ci restano che le storie…