E io: “Se nuova legge non ti toglie
memoria o uso a l’amoroso canto
che mi solea quetar tutte mie doglie,
di ciò ti piaccia consolare alquanto
l’anima mia, che, con la sua persona
venendo qui, è affannata tanto!”.
’Amor che ne la mente mi ragiona’
cominciò elli allor sì dolcemente,
che la dolcezza ancor dentro mi suona.
Lo mio maestro e io e quella gente
ch’eran con lui parevan sì contenti,
come a nessun toccasse altro la mente.
(Pg II, vv. 106-117)
All’autore di questo elogio della musica, al Dante-paroliere di cui Casella intona qui una canzone, non può dispiacere l’omaggio in musica che gli è stato tributato durante La veglia di Dante tenutasi a Mondovì il 12 giugno 2015, per festeggiare il suo 750° compleanno. Interpreti Ada Prucca, voce; Attilio Ferrua, chitarra e canto; Mario Manfredi, chitarra; Paolo Rolfi, percussioni. Ecco di seguito i file-audio.