Ho lasciato la voce ai ciliegi

foto di Bruna Bonino

foto di Bruna Bonino

MICHELA ZANARELLA

Ho lasciato la voce ai ciliegi
per stare ancora vicina
alla strada dove mi portavi
a sentire l’aria buona
della terra in fiore.
Sono passate stagioni
e germoglio dopo germoglio
è come se il tempo
mi chiamasse a non dimenticare
che la vita ha bisogno di non fermarsi
e che tu te ne sei solo andato
per guardare meglio i miei giorni
con gli occhi bagnati di gioia
ogni volta che mi innamoro
ogni volta che cammino con il cuore
in cerca di luce.

*

Sono germana di questo cielo
che parla la lingua del sole
la carne non è carne
ma scia di luce che urta le vene
e tu l’hai vista la mia pelle
a colloquio con l’aurora
ti ha scosso il corpo per amore
e siamo stati fino a notte fonda
di stella in stella
sdraiati sui sensi come nell’erba
illuminata di rugiada nella voce del mattino.

*

È domenica e nei miei occhi nevica
una luce che mi dice
che domani ci sarà il sole
anche se il cielo chiama pioggia.
Credo sia perché ti vedo ogni mattina
accendere il corpo di vita
per farmi sentire che siamo uniti da un’estate
che non ha mai smesso
di tenerci l’anima a riparo.
Può anche piovere a dirotto
ma io la conosco l’intenzione delle nuvole:
mi mettono il tuo sguardo accanto
così quando l’acqua mi sfiora
è come se avessi le tue mani tra i capelli.

bruna-bonino

(Le foto sono di Bruna Bonino)

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