Poeti dal mondo, José Niño (José Jesús Jiménez Barona), Colombia

Bruna Bonino

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CAPITANO DEI TRAMONTI
I
Chiedo
alla campana,
alla sirena,
all’ ultimo
brandello di tramonto.
Accanto al molo,
sulla spiaggia,
nella luce
sui lucignoli.
Gabbiano bianco,
mantieni lo sguardo
sul volo dei passeri.

*

IV
E ti affonderò
nel mare amore
navigare amando.
Capitano dei tramonti,
aprirò le palpebre al naufrago.
Tu hai il destino delle barche.

*

AMO LE COSE
Amo
le cose
semplici,
il vento,
il sole,
la pioggia,
l’ora del caffè
e della tua risata,
la parola
nascosta
quando guardi,
le tue mani
di ogni giorno,
la notte
che coltivi,
le tue labbra
e il mio nome,
la sera
addormentata
al tuo fianco.
(Da: “Palabrala”)

*

POEMA I
Come l’acqua le sue pupille chiare.
Come l’acqua le sue labbra delicate.
Come l’acqua la sua saliva vergine.
Come l’acqua i suoi capelli intrecciati.
Come l’acqua il suo sorriso umido.
Come l’acqua il suo corpo dorato.
Come l’acqua i suoi fianchi sottili.
I suoi seni pieni come due calici.
Come l’ acqua il suo amore ha seguito il suo corso.
(Da : “Iyaddalí”)

*

LA CHIAVE
La chiave della mia porta di casa
ha i denti consunti, quasi mancanti,
un volto pallido e sparuto
e un occhio rotondo e triste
che mi guarda con la tenerezza corrugata di mia madre.
Io la appendo per un orecchio ,
aderente al pantalone, con un gancio;
salto il muro del patio di Feliza
mi arrampico come un gatto sui tetti
ad asciugare le gocce che inumidiscono
le sue palpebre di sperma quando dorme;
la faccio ballare su una tegola,
a indicarmi il mio numero fortunato,
così da non uscire più di tanto in tanto
a scrutare i fianchi muliebri
per strada, erotizzato dal tedio.
La porto sempre con me,
tenerezza corrugata e triste,
perchè in questo al di qua in cui cerchiamo
l’infinito è una porta che si perde.
Porto sempre la mia chiave,
fino al giorno in cui la porta di casa
si aprirà sul mistero della morte.
(Da “Soñando al hombre”).

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José Niño, pseudonimo di José Jesús Jiménez Barona, è nato a Santiago de Cali, Colombia, il 19 settembre 1956.
È autore delle raccolte di poesie “Palabrala”, “Soñando al hombre”e “Iyaddalí”, pubblicate e recensite da diversi quotidiani locali colombiani quali El País di Cali, Periódico El Arte di Cali, El Tiempo, Colombia, e da riviste estere come Prometeo della Asociación Prometeo de Poesía con sede a Madrid. Ha scritto, inoltre, saggi sulla poesia: “César Vallejo todaviiza” (pubblicato da Diario Del Caribe, Barranquilla, Colombia), “Vida y muerte en Federico García Lorca”(pubblicato da El País, Cali, Colombia), “El amor en Pedro Salinas” (pubblicato da El País, Cali, Colombia).

Traduzione di Giuliana Manfredi

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