Romania in versi

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ANDRADA LUNG
Mi capita spesso di voler far leggere a qualcuno una poesia, o addirittura un libro, scritto in romeno. E mi ritrovo in difficoltà, ovviamente, perché l’altra persona non conosce la lingua. E allora penso che il modo migliore di far sfruttare il mio bilinguismo sia quello di tradurre, di portare da una cultura all’altra le cose che mi piacciono o che credo valgano la pena di essere conosciute anche oltre i confini di quel paese che ha tanto, ma che non sa farsi valere.

Ana Blandiana
Ana Blandiana è una poetessa romena, nata a Timisoara nel 1942, nella città focolaio della Rivoluzione dell’89. Durante il comunismo ha subito la censura del regime, che proibì le sue poesie e cancellò il suo nome da tutti i libri. È considerata una delle maggiori poetesse romene, tradotta in molte lingue.
Ho scelto e tradotto due poesie sue, “Il confine” e “Condizione”, entrambe appartenenti al
volume “Il terzo mistero” del 1969. So che esistono già delle traduzioni in rete, ma ho preferito tradurle a modo mio.

Il confine / Hotarul
Cerco il principio del male
Come cercavo da bambina i margini della pioggia.
Correvo a perdifiato per trovare
Il posto in cui
Sedermi a terra a contemplare
Da un lato la pioggia, dall’altro la non pioggia.
Però la pioggia cessava sempre prima
Che io scoprissi i suoi confini
E ricominciava prima
Di scoprire fin dove c’è sereno.
A nulla mi è servito crescere.
Con tutte le forze
Corro tuttora per trovare il posto dove
Sedermi a terra a contemplare
La linea che separa il male dal bene.
Però il male cessa sempre prima
Che io riesca a scoprire i suoi confini
E ricomincia prima
Di sapere fin dove c’è il bene.
Io cerco il principio del male
Su questa terra
Nuvolosa e soleggiata
Di volta in volta.

***

Condizione / Conditie
Sono
Come
La sabbia nella clessidra
Che
Può essere tempo
Solo
In
Caduta.

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Ana Blandiana

Octavian Paler
Il 7 maggio 2007 moriva Octavian Paler, scrittore, giornalista e politico romeno. Nato nel
1926 a Fagaras, durante il regime fu dichiaratamente anticomunista e per questo gli venne proibito l’accesso a tante attività letterarie e culturali. Non dirò più cose su di lui, dirò soltanto che leggendo le sue opere si percepisce, oltre il suo valore professionale, un uomo intelligente, profondo, che guardava con lucidità le sue debolezze e i suoi dubbi. Ha affrontato tanti argomenti attuali, come la situazione nel suo paese o la società durante i decenni, ma ha parlato tanto anche della solitudine e dell’amore.
Ha scritto anche alcune poesie, e vorrei proporre proprio due delle sue poesie, di cui una
brevissima.

La definizione dell’amore / Definiţia dragostei
Vieni, così posso ritrovare la strada verso me stesso.

***

Il passo assente / Pasul absent
Soltanto un passo ci separa.
Non so se il passo assente
è mio
o tuo.
Tu sei su una riva
e io sull’altra,
e tra di noi scorre la notte.
Per arrivare così vicini,
per rimanere così vicini,
soltanto un passo ci separa
e tra di noi scorre continuamente la notte
attraverso il passo assente.

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Andrada Lung

Andrada Lung è nata in Romania nel 1987, per la precisione a Cluj-Napoca, nel cuore della Transilvania, e vive a Verona da più di 10 anni. «Posso dire di essere diventata più italiana che romena. Amo tantissimo le parole, scritte, dette o lette, di conseguenza amo leggere e scrivere. Conosco 4 lingue, mi rilasso facendo dolci e vado matta per i cani, in particolare il mio cocker».

(Foto di Bruna Bonino)