Le prigioni di Narciso

10GIANNI BAVA
Nel 1978 la rivista Poesia nella Strada pubblica “Narciso (tra prigioni invisibili)”, una raccolta di poesie di Attilio Ianniello, stampata da La Coop.Tipolitografica di Carrara, grazie all’interessamento del Centro di Documentazione Anarchica di Torino.

Io ho ideato la copertina, un cielo stellato  racchiuso in una griglia/inferriata composta da 48 tessere-finestra; le stelle che brillano sono state realizzate con il pennino rapidograph 0,2. Un lavoro minuzioso, molto zen. Allora, mentre lo facevo, non lo sapevo era semplicemente la mia tecnica da geometra molto fallito .

Narciso esce in estate io e Attilio andiamo a ritirarlo a Carrara, nel cuore della memoria storica anarchica italiana.

Il libretto,con la sua copertina di cartoncino non rifilata color carta da pacchi che racchiude all’interno 32 pagine, viene stampato in 200 copie (così mi pare di ricordare), da allora sono passati molti anni (35 per la precisione) e malgrado molti traslochi Narciso sopravvive e ancora oggi ne conservo una ventina di copie.

Alcuni anni fa ho ritrovato Narciso, smarrito tra gli scaffali del mio studio, ho aggiunto colore alle pagine, divertendomi a illustrare alcune delle vecchie copie che aspettavano di essere lette.

Il tempo continua a passare, quest’estate ho ripreso Il Narciso colorato e mi sono messo a sfogliarlo per  guardare cosa avevo combinato e l’ho riletto.

Devo essere sincero, non è corretto dire che ho riletto Narciso, io questa estate ho letto Narciso per la prima volta, o meglio Narciso mi ha parlato, si è svelato.

L’intensità di alcuni versi mi ha colpito, a forza di leggerli il colore ha preso una sua forma e adesso con me c’è un altro Narciso.

In effetti, grazie alla mia tardiva rilettura mi sono reso conto di un particolare passaggio che allora, lo ammetto, mi era proprio sfuggito: la penultima poesia intitolata “Narciso” finisce con un verso molto aspro, duro: Narciso è morto/sbranato/dai miei occhi poesie, la poesia che chiude il libro, intitolata “Sporco d’amore” termina invece in modo opposto: io ho girato l’angolo/con la coscienza sporca d’amore/con le mie anime al vento/pieno di immortalità.

La griglia/l’inferriata della copertina si è infranta e le prigioni di Narciso si sono aperte.

pdf di “Narciso” colorato a mano: Narciso

Le immagini della gallery sono tratte dai quadri di Bava ispirati ai versi di “Narciso”.

Gianni Bava nella seconda metà degli anni '70

Gianni Bava nella seconda metà degli anni ’70

Gianni 2

Attilio Ianniello nella seconda metà degli anni '70

Attilio Ianniello nella seconda metà degli anni ’70

Gianni Bava con Attilio Ianniello alla presentazione di Margutte il 18-5-2013

Gianni Bava (a sinistra) con Attilio Ianniello alla presentazione di Margutte il 18-5-2013