La bussola degli scarabei

pagelli-scarabei

CLAUDIO PAGELLI

“le formiche”

una volta, da bambino
ne avrò bruciate a decine
forse l’intera colonia…
(ree la sera prima
di una spedizione furtiva
sul braccio ingessato
del mio amico di cortile)
era l’ira della facile vendetta
la crocefissione perfetta
di un dio minore, la felicità medievale
dell’inquisitore…

“il ragno”

il ragno ci guarda dall’alto
(appeso col suo filo
all’angolo buio del soffitto)
chissà che ne pensa
del nostro chiacchiericcio
nel suo parapendio domestico,
quali le priorità dell’aria
e della terra vista al rovescio…

“lo scarabeo”

anche nelle notti senza luna
trova sempre la sua strada
(l’ho letto da qualche parte
una rivista, un articolo di giornale)
o nell’aria che respira nebbia
come in quella poesia di whitman -
un’acrobazia fatta di stelle
è la sola bussola che gli occorre…

***

La mosca, la zanzara, la cimice, le vespe, la lucertola, il geco, lo scarafaggio, il ragno, le formiche, la libellula, lo scarabeo: un “bestiario” minimo composto da undici “ritratti” in versi, che nascono da uno sguardo straniante sulla realtà.

Caratteristica di queste composizioni è la disposizione dell’autore a cogliere di una momentanea azione animale tutte le componenti sceniche: i profumi, l’atmosfera, il movimento, l’ambiente, l’interazione con la stirpe umana.

Ne escono quadri vivi e veri che vanno interpretati come parti di un affresco più vasto di quella fatica di vivere all’interno dell’universo vivente, di cui anche l’uomo è parte.

***

L’autore di queste liriche, Claudio Pagelli, nasce a Como nel 1975.
Con opere di Emanuele Gregolin e Gianluigi Alberio pubblica tre plaquettes artistiche (Edizioni Pulcinoelefante); con opere di Massimo Monteleone pubblica la plaquette di haiku “Bestiario con sushi” (Edizioni  I Quaderni Del Tipografo).
Premiato in numerosi concorsi letterari di interesse nazionale, sue poesie compaiono in cataloghi d’arte, riviste di settore e siti a tema.
Tradotto in spagnolo, pubblicato sul Periodico de Poesia U.N.A.M.
Laureato in Giurisprudenza, dal 2004 è Presidente dell’Associazione Artistico Culturale Helianto.

Prima di La bussola degli scarabei (Ladolfi editore, 2018), ha pubblicato:: L’incerta specie (LietoColle, 2005, prefazione di Manrico Murzi), Le visioni del trifoglio (Manni, 2007, prefazione di Fabiano Alborghetti), Ho mangiato il fiore dei pazzi (Dialogo, 2008), l’e-book “Buchi Bianchi” (Clepsydra, 2010), Papez(L’Arcolaio, 2011, prefazione di Andrea Tarabbia) e La vocazione della balena (L’Arcolaio, 2015, prefazione di Guido Oldani).

(a cura di Gabriella Mongardi)