Seminare parole nella terra – I testi del non-concorso, ed. 2024: gli alberi

Foto di Bruna Bonino

Foto di Bruna Bonino

Margutte, in collaborazione con il Comizio Agrario di Mondovì, bandisce la sesta edizione del non-concorso letterario “Seminare parole nella terra” che per il 2023 ha come tema  gli alberi (da frutta e non solo) in tutte le loro declinazioni alimentari, simboliche, ambientali, storiche, scientifiche, economiche e culturali.
La scelta di questa tematica nasce per ricordare il 105° anniversario della creazione da parte del Comizio Agrario dell’Associazione degli “Amici dell’Albero” che operò per diversi anni nel Monregalese.

Gli alberi fruttiferi (meli, peri, ciliegi, castagni etc.) e gli alberi boschivi (querce, faggi, tigli, carpini, conifere etc.) sono estremamente importanti per la vita di tutti gli esseri viventi e questo ci sprona a promuovere poesia o prosa dedicata a questi protagonisti di frutteti, boschi, parchi e giardini.

Il paesaggio, la cultura, unitamente a tutte le valenze simboliche degli stessi e dei loro prodotti (si pensi, per esempio, all’albero della vita, all’albero della libertà o al castagno) hanno innervato nel corso dei secoli la letteratura e l’arte; per questo pensiamo sia importante bandire “Seminare parole nella terra”.

La definizione non-concorso nasce dalla scelta di essere un’occasione di incontro e confronto tra sensibilità diverse su tutto quello che riguarda gli alberi.

Non-concorso perché non ci saranno classifiche. La scrittura deve stare con forza fuori dalle leggi della competizione; deve nascere poco per volta nel silenzio della propria stanza, nel silenzio della natura, nel suono delle foglie accarezzate dal vento, nel suono degli esseri viventi che abitano le fronde, nella bellezza dei frutteti infiori e nei profumi dei rami carichi di frutti maturi, nei volti degli uomini e delle donne che coltivano, raccolgono, trasformano o vendono il raccolto dei frutteti, nei volti degli uomini e delle donne che amano i parchi, i boschi, i paesaggi alberati in genere; la scrittura deve essere spontanea e attenta, rendersi efficace nel trasmettere emozioni, sentimenti, valori, eventi e testimonianze. Proprio in questo prezioso lavoro e nel dialogo che nascerà da esso, consisterà il premio di chi partecipa al non-concorso.

Di seguito pubblichiamo tutti i testi che ci sono pervenuti.

Prosa

Lorenza Borsarelli, La leggenda di Olmo

Carlo Carlotto, Abbracci

Centro Diurno L’Alveare, Alberi

Maria Caterina Ferrero, Puciunin

Gabriella Mongardi, Dal diario di un treeclimber

Silvia Pio, Profughi di alberi

Franca Rubaldo, L’albero e la luna

Viola Sforza, Il Salice

Silvia Verga, La mela sabina

Manuela Zanotti, La raccolta delle castagne

Poesia

Loredana Bellisario, Bella Terra Mia

Loredana Bellisario, Il calice rosso rubino

Laura Bonfiglio, Poesie

Carlo Carlotto, Poesie

Attilio Ianniello, Poesie

Eva Maio, Alberi

Gabriella Mongardi, Poesie

Marco Plebani, Poesie

Stefania Raschillà, Haiku

Patrick Williamson, Alberi

Domenica 19 maggio 2024, a partire dalle ore 15,00, nel Parco del Castello di Rocca de’ Baldi, si terrà l’evento Di voci, immagini e suoni all’ombra di alberi secolari. Una giornata di poesia orale e visiva, e di prosa, con la partecipazione dei poeti e gli scrittori che hanno aderito alla VI edizione del non-concorso, dedicato agli alberi, “Seminare parole nella terra”, e di quanti vorranno liberamente condividere i loro componimenti.
Proiezione poetica “L’albicocco” di Bruna Bonino.
Il suono del gruppo di musica occitana l’Adrech accompagnerà le letture.
Faranno da scenografia gli alberi secolari del parco.

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