Poeti dal mondo, Carlos Candiani, Messico

CARLOS C-3054

Poeta e narratore messicano. Nel novembre 1980 nasce nel sud di Veracruz. Ha vissuto in varie zone del Messico e, per tre anni, a Madrid. Ha studiato Relazioni Internazionali ed è stato revisore e collaboratore in varie pubblicazioni culturali messicane e spagnole. Oltre a El libro de Balieri (Il libro di Balieri), è autore delle raccolte poetiche Nubes que son hojas (Nuvole di foglie) e Aquí en el tiempo (Così nel tempo) e del libro Cuentos de amor no aptos para enamorados (Racconti d’amore inadatti agli innamorati). Oggi vive a Città del Messico, dove contribuisce all’attività letteraria partecipando a progetti sulla salute pubblica e lavorando come traduttore e correttore di bozze.

LA PROMESSA DI DIO

Dio ha promesso
che quando compirà dodici anni
cancellerà la guerra di oggi
e poi qualsiasi guerra.

Saranno costruzioni di parole
quelle che si leveranno dai posti vuoti,
si vedrà la fine cappa della luna
e il sussurro notturno,
installato sulle alture dal primo microbio,
stenderà il suo velo.

Non si parlerà del freddo
(né della morte)
quando stanotte
Dio chiuderà gli occhi
e soffierà sulle vele.

***

AMORE E DISAMORE

Si baciano a occhi chiusi
(accordo imprescindibile)
e dicono di sentire formiche
o farfalle? un animaletto,
da qualche parte.

Precipitosi si allontanano
e si amano, dicono di amarsi:
nelle auto; nelle case sole;
nei cinema;
nel parco, sulle foglie secche…

Sentono il minimo rumore, vedono tutte le ombre.
Passano il tempo con invidiabile
sincronia.
Approfittano della nudità parziale,
della disposizione dei mobili,
fanno dell’inesperienza un’alleata.

Fingono che geografia e matematica
causano l’incrocio di sguardi,
lo sfiorarsi di mani,
le visite obbligate.
Sempre impazienti per una dimenticanza,
un’uscita d’emergenza
la fiducia spontanea
di qualche adulto
che sottovaluta il desiderio.

Li separa un fastidio, un cambiamento,
una nuova scuola.
A volte, il suo stesso amore estraneo
smette di palpitare,
quest’amore solo di chi
ha la speranza di vita di una formica
o di una farfalla.

(Traduzione di Giuliana Manfredi)