Mariano Ciarletta. Tre inediti

Fotogramma di un video del Griffith Observatory, USA, sull'eclissi del 15 maggio 2022

Fotogramma di un video del Griffith Observatory, USA, sull’eclissi del 15 maggio 2022

MARIANO CIARLETTA

Il surreale è in una notte rossa

Il surreale è in una notte rossa
nel putrido feto del ricorso storico
lo schermo proietta – in parte –
l’impotenza del distacco
tra una madre e un figlio
tra un padre e una figlia.
Un rogo d’umanità trasfigura a cenere.
Abisso è una parola che si rinnova
tra sangue e bombe.

*

Se imparassi dalla volpe

Se imparassi dalla volpe
saprei rotolarmi nella terra rossa
ma non si nasce prede a caso
si nasce ignoti,
così, a chi volpe, a chi preda.

*

Non so se la poesia sia morta

Non so se la poesia sia morta,
come leggo dai giornali.
Ma c’è poesia nella bile e nelle mani tremanti
quando l’esigenza riporta al bianco
e al nero fiume che travalica la ragione.
Così si cerca di non morire,
procedendo da non morti.

Mariano Ciarletta è dottorando in studi storici presso l’Università degli Studi di Salerno. È autore di saggi, articoli scientifici sul tema dell’eterodossia, della dissidenza e della storiografia ereticale medievale moderna originatasi tra Ottocento e Novecento nel Mezzogiorno Italiano. È altresì autore di diverse raccolte poetiche e di alcuni inediti pubblicati su riviste digitali specializzate. È autore della monografia Giovanna d’Arco. Guerriera, eretica, donna con la quale è arrivato al quinto posto al premio internazionale Montefiore.

(L’immagine è un fotogramma di un video del Griffith Observatory, USA, sull’eclissi del 15 maggio 2022)