Volteggi tra immagini e parole

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GABRIELLA MONGARDI

In principio era la parola o l’immagine? Sicuramente, in principio era Margutte, non-rivista online di letteratura e altro, dove Gabriella Vergari e Franco Blandino, i due autori di questo accattivante libro, si sono “incontrati” e conosciuti, dove è fiorita una collaborazione artistica stimolante e fertile, che ha abolito la distanza tra l’Etna e il Monviso e ha prodotto questo frutto. I lettori di Margutte ne trovano un assaggio QUI.

Il bel titolo scelto dagli autori, Volteggi, sottolinea non solo i “volteggi” che due arti diverse, scrittura e pittura, intrecciano nelle pagine di questo libro, con risultati di grande raffinatezza e originalità, ma anche il “volteggiare” della scrittura fra temi diversi, ambienti sociali diversi, tecniche narrative diverse, in una ricerca inquieta e insaziabile, tesa a sondare la realtà umana anche quando i protagonisti del racconto sono degli animali (che da Esopo in poi sono “specchi” per l’uomo, o sue allegorie). La scrittura scava al di sotto delle apparenze, della superficie, in un’indagine filosofica per mettere a nudo un problema, e finisce quasi sempre con l’assumere i toni della denuncia, sommessa, magari obliqua, ma lucida e ferma. Anche la lingua della Vergari “volteggia” tra una gran varietà di registri e tonalità, ora più fredde e secche, ora più calde e musicali, muovendosi con estrema precisione tra il colloquiale e il letterario, e attingendo a una tavolozza di colori inesauribile come quella della vita.

Dal canto suo, Blandino segue le rotte dell’immaginario con meticolosa cura dei particolari, tale da rendere realistiche anche le immagini più oniriche, come in La pialla del vento, in Venature o in Scommesse.  Così la realtà  del mondo viene descritta come un qualcosa da interpretare, da “leggere” sotto e dentro l’apparenza. Nel libro appaiono opere al tratto, a matita e china, ma anche tempere ed oli sfavillanti di colore. Sua ovviamente anche la suggestiva immagine di copertina.

Il lettore è chiamato a sua volta a “specchiarsi” nel racconto e nelle illustrazioni, a riconoscervi se stesso e il proprio mondo: le sue irrazionalità e fragilità, le sue emozioni e i desideri inconfessabili, le sue angosce e la sua solitudine, i suoi ricordi e le sue sollecitazioni culturali, e la lettura lo arricchirà di consapevolezza.

G. VERGARI – F. BLANDINO, Volteggi. Orizzonti di immagini e parole, 2018, edizione cartacea

G. VERGARI – F. BLANDINO, Volteggi. Orizzonti di immagini e parole, 2018, ebook

Il volume verrà presentato a Catania presso la Biblioteca, in via Prefettura 22, martedì 22 maggio alle ore 18

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