Rafael Horzon al Museo di Rivoli

foto2(FRANCESCA FERRUA a cura)
Sono passati alcuni giorni da quando Rafael Horzon, enfant terrible di Berlino Mitte, ha messo piede al Museo di Rivoli, dove è stato invitato a presentare il suo ultimo romanzo e a suggerire, come già aveva fatto per la Germania, una via d’uscita all’attuale crisi economico-emotivo-politica italiana.
Sta tutto qui, nel video di REDESIGNITALIA https://vimeo.com/78913066, una sintesi tra il serio e il faceto in perfetta sintonia con le picaresche avventure al limite del surreale narrate ne Il libro bianco, il romanzo che Die Welt ha definito “un piccolo capolavoro”, Le Monde “un libro di un umorismo inimitabile” e Der Spiegel “un’opera magistrale, vera arte”.
Provocazione? Ironia? Realtà? Follia? A voi!
Horzon segue un corso di Jacques Derrida a Parigi.
Horzon è perseguitato dalla Signora Sarasate.
Horzon vive una serie interminabile di avventure a Berlino.
Horzon gira un film con un cane rosa.
Horzon apre una galleria d’arte giapponese immaginaria.
Horzon crea i “Mobili Horzon” e fa concorrenza all’Ikea.
Horzon fonda un’accademia delle scienze inutili.
Horzon concepisce una cravatta che parte dal collo e sale sulla testa.
Horzon inventa un esperanto.
Horzon rifonda un sistema decimale.
Horzon apre una libreria mono-libro.
Horzon fonda un’agenzia per i divorzi.
E dice che è tutto vero!

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Rafael Horzon è nato ad Amburgo nel 1970 e ha studiato filosofia e fisica nucleare a Parigi, Monaco e Berlino. Dopo un vero e proprio addestramento alla Deutsche Post, a partire dal 1996 si è lanciato in una lunga serie di imprese, che vanno dal design a una gestione a dir poco originale di una galleria d’arte. Le sue stravaganze lo hanno reso un personaggio noto a Berlino, dove vive e lavora.

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Margutte ha scritto a proposito di Scritturapura qui: https://www.margutte.com/?p=1010