LORENZO BARBERIS
“Respiro d’autunno” è la bella mostra che da un po’ di tempo a questa parte, con l’avvio della stagione autunnale, tra la ripresa scolastica e l’equinozio d’Autunno, il bravo artista monregalese Bruno Capellino organizza in Mondovì Piazza, con la collaborazione di ArteAtelier, associazione volta alla promozione artistica del borgo storico con numerose iniziative di cui abbiamo spesso parlato su “Margutte”.
Teatro dell’evento è stata la saletta “Andrea Pozzo” del caffè “Antico Borgo”: Artisti piazzaioli, monregalesi o comunque gravitanti sulla città si sono trovati per un connubio d’arte e poesia, cui Margutte ha contribuito grazie ai suoi autori poetici, Ezio Briatore (letto da Patrizia Pecollo), Nicola Duberti, Michele Ghibaudo, Gabriella Mongardi e Silvia Pio, si veda l’articolo Respiro d’autunno in poesia.
Molte e molto belle le opere presenti, che hanno fornito un bel colpo d’occhio sullo “stato dell’arte” monregalese: ricca la varietà delle opere precedenti, che spaziavano – a titolo d’esempio – dai sognanti paesaggi di Emma Giusta (vedi sopra) all’astrazione pop e quasi graffitistica di Martinelli (vedi sotto).
Martinelli
Michela Dompè
Samir Aletti
Andrea Pettiti
Stefano Borsarelli
Mariarosa Michelotti
Michela Dompè ha portato alcune sue chine dal segno preciso e quasi fumettistico, che ricordano a tratti qualcosa delle donne di Pratt nelle ampie campiture di neri; uno street artist come Samir Aletti, invece, espone un pezzo che pare rimandare a certe soluzioni del futurismo più aerodinamico. Andrea Pettiti, che con Aletti ha firmato la decorazione dello scalone monregalese di cui abbiamo ampiamente riferito (un altro importante progetto targato ArteAtelier) porta il suo “Urlo”, di grande efficacia e vaga derivazione munchiana. Inquietante e seducente lo “Scilla e Cariddi” di Mariarosa Michelotti, interessanti gli scatti di Piazza di Stefano Borsarelli.
Dada Bianchi
Ego Bianchi
Una presenza prestigiosa è quella di due opere rispettivamente di Dada ed Ego Bianchi, numi tutelari dell’arte cuneese (ad Ego, ricordiamo, è intitolato meritoriamente il Liceo Artistico di Cuneo), precoci e raffinati cultori di suggestioni dell’arte internazionale fin dai loro anni ’50 monregalesi, a Piazza. Altra presenza importante quella di Cinzia Ghigliano, con una sua illustrazione dedicata al Monociclo.
Sergio Bruno
Sergio Donato Bruno
Non manca nemmeno la presenza di Sergio Bruno, presidente di ArteAtelier, da non confondere col quasi omonimo Sergio Donato Bruno, quasi omonimo e artista anch’egli presente in mostra con una rigorosa ricerca sull’astrazione.
Onofrio Chieco
Ezio Briatore
Altri nomi storici dell’arte monregalese sono quelli di Onofrio Chieco, con le sue inconfondibili figure, Gianni Bava – tra i padri fondatori di “Margutte”, e dei giornali che l’hanno preceduto dai ’70 in poi – ed Ezio Briatore, presente sia come incisore che in veste di poeta.
E, naturalmente, non poteva nemmeno mancare il “padrone di casa”, Bruno Capellino, l’organizzatore dell’evento, che ha esposto alcune sue foto e le sue seducenti fantasie astratte, eleganti e coloratissime.
La cornice artistica fornita dalle opere ha poi fatto da sfondo anche al consueto reading poetico marguttiano, introdotto da chi scrive e dedicato anch’esso al tema autunnale. Ma per questo, vi rimando senz’altro all’articolo pertinente con quest’ultima carrellata fotografica.
Silvia Pio, Gabriella Mongardi, Nicola Duberti e Lorenzo Barberis