Il pentagramma di Orfeo

La Terramadonna di Valeria Cimò

Kima uno

A S.Rosalia (Terramadonna) A Falcone e a Borsellino For Falcone and Borsellino. Ddici la santa ca’ i Palermitani addivintaru comu i vavaluci dici ca n’sannu cchiù fari all’amuri e pi’ chistu i fimmini i’ fannu curnuti ca lu curaggiu c’addivintau…

La corale dei Canulars

uno

Les canuts (I tessitori) (Aristide Bruarnt) Per cantare Veni Creator occorre indossare una casula d’oro Noi la tessiamo per voi, gente di chiesa e noi poveri tessitori siamo senza camicia. Noi siamo i tessitori noi siamo nudi. Per governare bisogna avere…

Unus Mundus

copertina ok

La ricerca musicale di Pippo D’Ambrosio Unus Mundus Dedicato a quel canto antico nido di ricordi dove l’azzurro rincorre il pianeta in segno d’incanto Mi cerco e amo quell’attimo in quel punto esplode l’anima circondato da pensieri reincarnati Un pozzo…

Joe Hill

Copia di copertina

ATTILIO IANNIELLO e SILVIA PIO (a cura) Il predicatore e lo schiavo (1911, parodia dell’inno sacro “Sweet Bye and Bye”, cantato spesso dai gruppi dell’Esercito della Salvezza) I predicatori dai capelli lunghi escono tutte le sere, Per dirti cosa è…

Le infinite vie della musica barocca

Giovani marzo 2016

GABRIELLA MONGARDI. Viaggi in Europa, affari di famiglia e infine l’approdo al grande repertorio strumentale italiano: questo l’itinerario percorso dai “Giovani dell’Academia Montis Regalis” e dagli ascoltatori dei tre concerti di marzo, aprile e maggio 2016, sotto la guida di…

Pazzo Van Gogh

uno

Suoni, contaminazioni, molteplicità CARLO BENZI La performance Pazzo Van Gogh si caratterizza sul piano musicale per una certa contaminazione che produce nell’ascoltatore l’effetto di una interessante molteplicità. Alcuni eventi strumentali rarefatti – così come la maggior parte dei suoni elettronici…

Il dolce rumore del paesaggio sonoro

evidenza

(BRUNA BONINO, a cura) Storie di trentenni crossmediali «Maud aprì la finestra ed il rumore della valle riempì la camera. Il sole tramontava. Lasciava al suo posto grandi nuvole che si agglomeravano e si precipitavano come ciechi verso una voragine…