Il pentagramma di Orfeo

Le quattro stagioni

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UMBERTO BECCARIA Oggi parlerò di una delle opere più note al pubblico della musica colta, ossia delle Quattro Stagioni di  Antonio Vivaldi. Con questo titolo in realtà vengono indicati i primi quattro concerti per violino solista tratti dall’opera “Il cimento…

L’arte di Federico Biscione

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DANIELE TRUCCO. Con gradito piacere ho ascoltato in questi giorni l’ultimo lavoro pubblicato dal compositore Federico Biscione, attualmente titolare della cattedra di Composizione presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari. Mi riferisco in particolare al Preludio, notturno e finale per…

Requiem per Rossini in San Petronio a Bologna

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La Messa per Rossini è un Requiem composto per commemorare il primo anniversario della morte di Gioachino Rossini. Proposta da Giuseppe Verdi, la Messa avrebbe dovuto essere eseguita il 13 novembre 1869 (primo anniversario della morte del compositore marchigiano) nella Basilica di San Petronio,…

Essere e non essere Bach

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GABRIELLA MONGARDI. “Un Bach che non avete mai visto” è il sottotitolo della terza edizione del Festival “Back TO Bach”, che ha fatto tappa anche a Mondovì, lunedì 20 novembre, con un concerto del Maghini Consort cui ha partecipato anche…

Il jazz, “Nove gradi di libertà” e una sfida

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DANIELE TRUCCO. Questa non è altro che una piccola riflessione nata dalla lettura di un capitolo del romanzo Nove gradi di libertà di David Mitchell. Nascerebbe spontanea in qualunque musicista, dopo aver notato l’utilizzo abbondante di citazioni colte nell’ambito musicale…

Letteratura e musica in Thomas Mann

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GABRIELLA MONGARDI. Thomas Mann è lo scrittore più legato alla musica che ci sia al mondo: senza la musica, senza il suo complesso e profondissimo rapporto con la musica, Mann non sarebbe lo scrittore che è, o meglio: non esisterebbe…

Fascino e seduzione della musica nel mito greco

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GABRIELLA VERGARI. Non ci è dato purtroppo sapere perché mai, in un lontano giorno di circa 50.000 o forse 60.000 anni fa, quell’uomo di Neanderthal  prese a distanziare con arte dei fori su un femore d’orso. Allora non poteva certo…