MARGARET MCCARTHY L’EGOISMO DEGLI ALBERI I È lo spettacolo più crudele, ostentano tali nuvole di bianco che ti fanno credere in una qualche infinita generosità; ti ricordi com’eri l’anno scorso e i peri ti fanno credere per un attimo che…
STEPHEN WILSON Tutto l’anno ho aspettato sulla promessa di un bozzolo verde pallido che cresceva in modo quasi impercettibile con tepali incapaci di liberarsi eppure sempre in punto di scoppiare come se qualcosa dentro quasi non riuscisse a incoraggiarli, non…
RICHARD BERENGARTEN Per Alastair Reid Finnegan si sveglia e cammina, salmastra è l’aria. Gabbiani aleggiano e sule si tuffano. La scogliera è solitaria. Sgombra la costa, e nessuna presenza è necessaria. Aveva sognato che in un brandello di sogno in…
GERMAIN DROOGENBROODT Nell’aria come desiderio deluso fumo di cremazione * Brama per l’alba ma non sarà per loro vittime del virus * Le strade deserte i merli non capiscono cantano tristi * Un colpo alla porta una debole luce dura…
GEORGE GÖMÖRI In tutta New York cosa mi piaceva di più era l’albero: quell’albero col suo fogliame che allargava le braccia fin lassù sul tetto, verde e abbandonato come il miracolo quotidiano che è il creato. La vita tutto intorno…
YUAN CHANGMING Trascendentale in un mondo sempre in parte nell’oscurità il tuo corpo potrebbe essere immerso in un incubo, a marcire ma il tuo cuore riesce a vagare come un satellite sincronico nel Suo spazio, lasciando la lunga notte alle…
ANNA STELLA SCERBO La poesia accoglie in sé la realtà, anche quella vissuta solamente nello spazio della propria interiorità; uccide la morte e salva la speranza; esplora la natura con lo stesso amore compiuto con cui esplora il cuore dell’uomo.…
