L’ambrosia di Dioniso

“Eros”: una mostra a Cuneo di Romina Mandrile

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FULVIA GIACOSA «Non ho mai evitato l’influenza dei grandi. L’avrei considerata una vigliaccheria e una mancanza di sincerità di fronte a me stesso. Credo che la personalità dell’artista si sviluppi e si affermi nelle lotte da condurre contro la personalità…

L’ira e il furore negli scatti di Dorothea Lange

Dorothea Lange screenshot

LAURA BONFIGLIO È in corso, nella città di Torino, a CAMERA, una mostra fotografica da non perdere perché i temi trattati sono purtroppo di tragica attualità: la crisi climatica, le migrazioni, le discriminazioni tra esseri umani. Il titolo della mostra…

D come DUBUFFET

copertina del catalogo della mostra

FULVIA GIACOSA È stato Michel Tapié a coniare il termine “informel” nel 1951 in occasione di due rassegne di quell’anno: “Véhémences Confrontées” e “Signifiants de l’Informel”, quest’ultima con Dubuffet, Fautrier, Mathieu, Michaux, Serpal, vale a dire il nocciolo dell’Informale francese.…

Visioni dal confine ultimo.

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ATTILIO IANNIELLO Il regista Remo Schellino presenta il suo ultimo lavoro “Andare all’Altro Mondo”: «Questo film, che chiude la trilogia legata al nascere al vivere e al morire, è un viaggio in Italia che svela, in parte, il rapporto di…

C come CALDER

copertina del catalogo della mostra

FULVIA GIACOSA Se si guarda alla scultura della prima metà del Novecento si riscontrano, accanto a forme figurative, alcune tendenze aniconiche e geometrizzanti. I prodromi si hanno già intorno al 1910/11 in alcuni scultori aderenti al Cubismo. Più che a…

A filo d’acqua, dalla risaia alla laguna

a filo d'acqua foto

DARIO GAITO Si inaugura sabato 10 giugno alle ore 17 l’esposizione dal titolo Colloquio aperto tra Vercelli e Venezia – Dalla risaia alla laguna “A filo d’acqua”. Un colloquio aperto, pensato per avvicinare idealmente due territori nei quali l’acqua è…

B come BASQUIAT

copertina del catalogo della mostra

FULVIA GIACOSA Basquiat lavora quando la stagione delle grandi contestazioni si è definitivamente chiusa e il generale clima post-moderno è caratterizzato dal pluralismo linguistico: di tecniche, di iconografie e di stili sempre più meticci. Gli Ottanta, in pieno edonismo reganiano,…