Tag Archive for amore

Scienza, sapienza e vita nell’epoca del pensiero debole

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CLAUDIO SOTTOCORNOLA Che il pensiero debole regali una luce abbagliante in cui tutte le cose brillano ugualmente o una notte indistinta rotta da saltuari flash, poco importa. Medesimo è l’effetto di rimodellamento del paesaggio culturale in cui viviamo, con conseguenze…

Di nuovo sull’Amore… come orizzonte di Verità

C. Sottocornola, Il giardino di mia madre e altri luoghi

CLAUDIO SOTTOCORNOLA L’Amore… ecco una condizione che illumina ogni stato di vita, ogni momento buio, ogni svolta del destino. Me ne accorgo quando, intristito da qualche circostanza che mi pare contraria o da qualche rapporto che giudico con sospetto, mi…

La capacità di non amare

la capacità di no  amare di silviao valpreda

SILVIO VALPREDA Uno stormo di droni da combattimento solcò il pezzetto di cielo visibile tra le sommità dei palazzi del quarto lotto volando in formazione. Felian alzò verso di essi uno sguardo privo d’interesse. Solo un riflesso condizionato in risposta…

La scomparsa

Massimini particolare

GIANLUCA MASSIMINI. Eran soliti uscire insieme di casa per recarsi nei campi, di primo mattino, e anche quel giorno infatti lo fecero. Da anni, ormai, passavano le vacanze in quella loro magione, come la chiamavano. Vi si recavano puntualmente alla fine di maggio…

Il viaggio in India dell’editor Mallarmé

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GABRIELLA MONGARDI. I Contes indiens di Stéphane Mallarmé – scritti nel 1893, pubblicati postumi nel 1927, e riproposti recentemente in abbinamento al “Sole 24 Ore” (Racconti indiani, trad. it. a cura di C. Manfredi, Passigli, Firenze 1991) – non ci…

7 piccole storie + una. Sesta

Storia Sesta evidenza

CYBIL PRINNE La donna che amava lo lasciò in un giorno umido, col cielo che minacciava temporale. Sentì il cuore sbattere violentemente contro la cassa toracica e gli venne da piangere, ma si ricompose e si apprestò a riprendere la…

Li hai visti arrivare

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GABRIELLA VERGARI. Li hai visti arrivare, quella mattina d’agosto, allacciati per mano, evanescenti e fugaci come fantasmi trafitti dal sole, e muti sedersi, un po’ discosto dal mare. Lievi, sui ciottoli, le impronte dell’uomo. Più nette, irregolari e marcate a…