Poeti dal mondo, Jorge Etcheverry, Cile

Immagine

Quella in rosso

Si allontana per strada
ballando quasi cammina con le sue scarpette da danza
sono nacchere quelle che suona?
I capelli neri come il vuoto che fu la notte
avvolgono le spalle bianche del colore dell’assenza
di tutto come del colore gli occhi
che quasi semidivino immagino
del nero del rovescio dell’universo
prima della grande esplosione

Si allontana da me non ha visto
me che la falsifico per poterla ritrarre
che a corto di fantasia la rendo cliché
mentre nella ruota del suo vestito rosso vedo in realtà una falce
e non solo la strada la stessa mancanza d’aria
si anima con l’accenno alle vite mietute
e sono i corvi colpevoli del cliché
i lupi famelici frutto di questo primate senza fantasia
che cantano nel suo coro il ritmo di questa danza
che si sgrana al ritmo di una progenie che si fagocita

***

Messaggio dell’empia

Non chiamarmi non scrivermi
Il passero falso delle tue parole
non avrà eco nel fiore del mio orecchio
In tua assenza
Il mio corpo riavrà il suo passo di pantera
Si assottiglieranno i miei fianchi
la luna prenderà posto sulla mia fronte
Stelle e soli mi faranno diadema
Galli e uccelli mi sveglieranno
di buon mattino

La Poesia

C’è più di una ragione perchè si celebri la poesia. L’occultista René Guenón ha detto che il linguaggio dei passeri era la lingua originale ed era poesia. La parola indistinta all’origine del linguaggio e precedente ai generi sembra sia stata quella poetica. La prima storia dei popoli registrata dalle cronache e le epopee che encomiano i vincitori e denigrano e demonizzano i vinti – oltre che tutti i miti di fondazione – sono i poemi epici. Il linguaggio escatologico oscuro o illuminante che equipara i poeti ai mistici – o fa di essi due facce o forse la stessa faccia della stessa medaglia  o rende belle carneficine, torture e discriminazioni che si susseguono e perpetuano in nome delle religioni rivali …TUTTO QUESTO È POESIA.

La poesia è a volte un fiore naturale – frutto ed esercizio di mediazione, terreno della retorica e della forma, tradizione e istituzione – ma affonda le sue radici nella terra e si connette con i vecchi cicli concretizzati in esametri, alessandrini, ossimori, romanzi e haiku – che a volte sottomettono e garantiscono la prosecuzione della vita.

Della poesia non possiamo dimenticare quello che contiene e che realizza: espressione d’amore, sensualità, solidarietà, amicizia, compassione, fratellanza e a volte il loro contrario, vale a dire tutti i sentimenti e le espressioni… Non c’è epopea, progetto politico e culturale per piccolo che sia o inafferrabile e arbitrario che in un determinato momento non abbia la sua espressione nella poesia o nella Poesia, strumento totalizzante e totalmente personale, registro di lingue destinate all’estinzione o che avanzano e raggiungono una espansione senza limiti…

 

Nato in Cile, dal 1975 vive in Canada dove lavora come traduttore. Poeta, scrittore e critico, ha pubblicato il suo sesto libro di poesie, Cronipoemas,in Canada nel 2010. Nel 1993 erano stati pubblicati il suo romanzo De chácharas y largavistas e la sua antologia di narratori cileni Northern Cronopios. Ha pubblicato narrativa, poesia e critica in vari paesi tra cui  Cile, Canada, Messico, Cuba, Stati Uniti. Alcuni suoi scritti compaiono in antologie quali Cien microcuentos chilenos, Armando Epple, Cile, 2002; Los poetas y el general, Eva Goldschmidt, Cile, 2002; Anaconda, Antología di Poeti Americani, Elías Letelier, Canada, 2003; Latinocanadá, Hugh Hazelton, 2008 e The Changing Faces of Chilean Poetry. A Translation of Avant Garde, Women’s, and Protest Poetry, Sandra E. Aravena de Herron, USA., 2008. In Canada è ambasciatore dei Poeti del Mondo. La sua antologia Chilean Poets: A New Anthology è stata pubblicata da  Marick Press, USA, 2011. Recentemente è stato inserito nell’ Antología de poesía chilena I. La generación de los 60 o la dolorosa diáspora, di Teresa Calderón, Lila Calderón e Tomás Harris, 2012 e nell’ Alquimia de la tierra, di Santiago Aguaded Landero, Dante Medina e Sarah Schbabel, Spagna, 2013.

(Traduzione di Giuliana Manfredi)

Etchev