Ricordi. Canzone Torn.

Imbruglia

LAURA BLENGINO

Anno 1997. Sembrano secoli fa. Invece sono 17 anni fa.
Il mangianastri roteava e la mia musicassetta preferita (Left of the middle), con la voce di Natalie Imbruglia canticchiava

“I’m torn
I’m all out of faith, this is how I feel
I’m cold and I am shamed
lying naked on the floor
illusion never changed into something real
I’m wide awake and I can see the perfect sky is torn
you’re a little late I’m already torn…”

Questa canzone mi incantava, senza sapere bene la traduzione.
Primo anno delle superiori.
Il mio mondo era tutto interrogazioni, prove scritte, memorizzazioni, ripassi. L’unico incubo: comunicare rari pessimi voti ai miei. Pensavo che fosse tutto lì, intorno a quelle quattro mura di edificio scolastico e poi alle mura di casa. Non c’era null’altro a cui pensare.
L’ultimo anno ero insofferente verso gli studi. Non vedevo l’ora di finire. Uscire di lì e conquistare il mondo. E adesso… ho già finito da un pezzo e non l’ho ancora conquistato. I problemi e le preoccupazioni sono appena cominciati. I miei desideri non sono stati tutti realizzati. Ma forse c’è ancora tempo.
E adesso, col senno di poi, mi piacerebbe tornare indietro. A quei tempi quando non c’era nulla di problematico. Ridere con le mie compagne di banco, litigare con quelle più antipatiche, crucciarmi per matematica o storia, meditare se andare o no agli scioperi.
Ma almeno ho ancora una via di salvezza. Per fortuna!
Accendere lo stereo, mettere la musicassetta “Left of the middle”, alzare il volume a palla e canticchiarmi “I’m torn I’m all out of faith, this is how I feel…”
E sono ancora là. Nel banco di scuola, immersa tra le mie compagne, libro aperto. E il professore spiega e spiega e spiega. E il tempo pare si sia fermato.
Lasciata a metà tra il presente e il passato.