Luca Veronese, Corpo fuori campo

copertina Veronese

LUCA VERONESE

Una pioggia mi raduna in cognizioni
e melodie, incamminato assieme a te
verso l’inizio della casa.

Sulla via del lungomare
ridendo, ridendo, la sabbia
dove ci sediamo è sera, i moli distanti
pochi, a metà.
*
E strofe
strofe d’acqua fossile o strofe
come lapsus voluti a sistema –
comunque non importa tutto
questo, non importa:
tu immagina
l’edera sulle palpebre almeno
un piccolissimo silenzio universale.
*
Figura chiara di fronte a te
non la capisci. Nemmeno i luoghi. Non
arrivano più morti
nella tragedia, non è più tragedia. Se vuoi
ho il mantello
e la maschera, una mezza idea.
*
Ora nell’imminenza, nell’atto
di parlare le parole salgono dal vero
come su una strada verso casa –
vedo l’ombra tornare su entrambi,
deporsi
e mi riduco a carta, a foglia.

Luca Veronese è nato a Bari nel 1990. Vive a Berlino, dove si occupa di poesia e arti visive. Corpo fuori campo è il suo primo libro.

Luca Veronese, Corpo fuori campo, minima* 2022

*minima è un progetto editoriale indipendente di poesia contemporanea. Realizza una rivista a cadenza semestrale e volumi brevi nella forma di chapbook.
L’obiettivo di minima è quello di creare uno spazio alternativo per la diffusione della poesia, le pubblicazioni sono distribuite sotto licenza copyleft: è possibile stamparle, copiarle e distribuirle gratuitamente, purché non a scopo commerciale. Le persone che lavorano dietro minima rimangono anonime.