Lorenzo Rapisarda, A perdersi

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LORENZO RAPISARDA

Sono le tue mani sulle mie
caviglie
appartengo a quel gesto.

***

Quel monte sulla ragusana infuoca
la prima ora di luna mentre ammiri
il cielo d’agosto dentro un silenzio
non tuo, che dice di più.
Fu un attimo, tra tornanti di guardrail
scoprire la tua mano sulla mia
e scorgere fuori dal finestrino
accendersi quel silenzio di stelle.
Da sempre ti cerco, voce
venuta da lontano, a me vicina.
Ti appartengo senza mai essere mia.
Inseguo il ritmo dei tuoi passi
e tra le rime dei ricci
mi perdo. Siedi accanto a me
e in fondo a questo cielo d’estate sei.

***

Un mazzo di chiavi, né più né meno
mansione assegnata. E nell’apri e chiudi
della sera io non sapevo ancora
di avere in mano le chiavi di un Eden
dove si vede di più, molto di più
con gli occhi spalancati dei bambini.

***

Spiaci o mari chi voi
a stamatina,
e iddu ca so paci
ti ciatia u so ciauru
ca ta riorda cu si,
di unni veni, e chi voi.

Chiedi al mare cosa desideri
questa mattina,
e lui con la sua pace
ti alita il suo profumo
che ti ricorda chi sei,
da dove vieni, e cosa desideri.

***

La poesia richiede vocazione e illuminazione, certo, ma soprattutto tempo, dedizione e labor limae.
Ed è quanto accade con A perdersi, splendida e toccante raccolta d’esordio di Lorenzo Rapisarda: un viaggio portato a termine dopo lunga gestazione che mette a fuoco i temi della grande poesia: l’amore, il dolore, la nostalgia di quell’Eden perduto che a brevi intermittenze riverbera nel nostro quotidiano.

(dalla prefazione di Alessandro Rivali)

***

Ha una singolare concentrazione di astri, sempre accesi negli occhi, chi poeta nasce senza chiederlo.
Ed è questo che è capitato a Rapisarda.
A perdersi. Per ritrovarsi.

(dalla nota di Daniele Mencarelli)

***

Lorenzo Rapisarda (Catania, 1982), lavora a Catania presso l’Istituto Francesco Ventorino ed è tra i soci fondatori dell’omonima fondazione. I suoi interessi riguardano la poesia italiana del Novecento e in particolare Cesare Pavese. Collabora con il Centro di Poesia Contemporanea di Catania, con cui organizza laboratori, incontri e letture. A perdersi (Ladolfi editore 2022) è la sua raccolta d’esordio.

(a cura di Gabriella Mongardi)