Valeria Masoni Fontana. Opera omnia 1 Poesie

masoni-fontana-valeria-2022-opera-omnia-x-art-fronte

VALERIA MASONI-FONTANA

UNA MIA LIQUIDA FOLLIA
Una mia liquida follia
si specchia in acqua cheta
stilla dalle mie mani
come goccia importuna
da remi adagiata.

MI PIANGONO NELL’ANIMO
Mi piangono nell’animo i versi di un poeta
e mi fai pena, mio giovane cuore, che oggi sei così stanco:
perché vedi, anche tu oggi ti sei lasciato “cadere”
come se fosse ogni strada sbagliata,
morire come se stupido fosse ogni vivere.
Buono il vivere, o cuore,
cattiva la morte, prepotente ed avara.
E mi ripeto, piano, sempre più piano, le ultime parole.
Ma non c’è convinzione nella mia voce.

INCONCILIABILI
Nubi minacciose in cielo stasera
si accavallano e si urtano.
Tentano divorare
gli ultimi lembi di sereno.
Un rosa lieve che sfugge
ai limiti delle nubi nere.
Un bagliore verde-azzurrognolo
all’orizzonte.
Un giallo caldo, vittorioso
attraverso gli screzi
della massa grigia.
Solo questo è ricordo di sole.
Fisso i miei occhi
ai vetri di una finestra
che mi sta di fronte:
da un lato un agitarsi
di cupe tinte
e su esse il fosco oscillare
delle nere fronde
dell’albero al di là della via;
dall’altro lato,
riflessa come per incanto,
la serenità
di un lembo di cielo,
chiaro,
in pace.
A dividerli, l’opaca apatia
di una lista di legno.
Non v’è possibilità di conciliazione
tra calma e tempesta,
stasera.

PIOGGIA
Riodo in pensiero lo stormire pigro
di fronde
appesantite da una lunga pioggia
e turbate da un indolente vento.
Riodo in pensiero
il rumore delle gocce grevi
quando piovono rade
dalle lucide fronde,
a temporale finito.
Ma non ha gocce, la pioggia, stasera.
Non alito di vento l’aria, quieta.
Piove una pioggia inflessibile, tagliente,
ogni goccia sembra mutata
in un rigido ago sottile.
Tutto per me si affina
diviene lineare
attraverso gli aghi diritti
della pioggia che cade.

Il progetto editoriale relativo all’Opera Omnia della scrittrice ticinese Valeria Masoni-Fontana (Chiasso, 1925 – Lugano, 2020) comprende questo volume, dedicato alla poesia e una successiva pubblicazione riservata alla prosa. Una particolarità è riportare in calce a quasi tutti i testi, brevi note che spiegano l’evoluzione nel tempo dei medesimi, dovuta ai ripensamenti dell’autrice.
Siamo dunque nell’ambito di una sensibilità decadentistica e crepuscolare, tra gozzaniana e pascoliana, un modo d’intendere la poesia come originata dal “fanciullino/a” che ascolta le voci dell’inconscio, del mistero, delle emozioni, dell’irrazionalità. Ad essa si uniscono le problematiche morali e spirituali di Rebora, che troviamo persino in alcuni titoli di questo volume: Riverberi d’ansie lontane, Inquietudini, In bilico, Un divagare d’ombre, Amarezze e schianti. Vengono in mente anche Montale ed Ungaretti, per la lezione dell’ermetismo, negli contenuti e linguaggi criptici.
Si possono riscontrare alcune linee guida su cui ruotano le poesie riflessive e meditative, con contributi esistenziali e filosofici, ma soprattutto autobiografici, memoriali, introspettivi, centrati sulla trasposizione lirica dei dettagli psicologici dei personali stati d’animo. Inoltre l’autrice ama il gioco dei contrasti e dei chiaroscuri, anche all’interno di una singola composizione, dinamiche che rispecchiano i dualismi tipici della natura umana, tra pessimismo ed ottimismo, speranza ed angoscia, terra e cielo, scetticismo ed impegno.
Possiamo enumerare la tematica dello sdoppiamento della personalità; c’è in lei un grande desiderio di luce dopo un incubo infantile, ma anche un’amarezza di eterni rimpianti: albergano nel suo animo speranze deluse eppure ancora vive- Vi sono poi incursioni nella memoria, mai isolate, ma sempre legate ai temi della terra, dell’infanzia, degli affetti familiari, dell’amore. Anche le osservazioni naturalistiche risentono dei substrati memoriali e rispecchiano spesso gli stati d’animo della poetessa, come le divagazioni sul tema della pioggia. Enzo Concardi

Valeria Masoni-Fontana (Chiasso, 1925 – Lugano, 2020) è stata avvocatessa, scrittrice e poetessa. Nel 1957 ha pubblicato la raccolta di poesie Per quel che non mu­ta nella Collana di Lugano diretta da Pino Bernasconi. Dal 1978 al 1981 ha pubblicato prose letterarie nella “Gazzet­ta Ticinese”, poi raccolte nel volume La mantide nell’ambra (Dadò Editore, Locarno 1995) insieme ad una nuova sezione di testi chiamata Du côté de chez… rien.

Valeria Masoni-Fontana, Opera Omnia Volume 1 – Poesie, premessa di Guido Miano, prefazione di Enzo Concardi, Guido Miano Editore, Milano 2022.