Canto di felicità di Claudio Comini

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CLAUDIO COMINI

CANTO DI PRIMAVERA

Su verdi e colorati sentieri,
s’ode l’eco della tua incontrastata,
dolce e melodiosa voce, accarezzare
e cantare nel tempo, all’amico:
le lodi più suggestive della primavera
che si apre sul lago
tra le tenui tonalità di una natura
sempre in germoglio di vita.

*

NELLO SCONFINATO SCENARIO

Nello sconfinato scenario
di una natura ancora incontaminata,
la brillante e forte luce
dei tramonti autunnali
e le acque leggermente increspate del lago,
infondono nell’anima
un profondo senso poetico.
*

UNA NUOVA PRIMAVERA

Nel dolce crepuscolo della sera
i colori variopinti della natura in fiore
si specchiano nelle acque increspate
del lago in continuo fermento di vita
tra le isole del golfo Borromeo
e una sempre viva e incantata Stresa.

*

UN’ALTRA PRIMAVERA

All’improvviso arriva un’altra primavera
che, come un fiore germoglia,
e poi si apre in tutto il suo splendore,
innalzando i petali verso i cieli tersi,
nella luce viva che illumina,
come libero pensiero,
le acque lacustri, leggermente mosse:
gioia piena alla vita
che ogni giorno la natura ci dona.

*

UNA NATURA IN FIORE

Nella valle incantata sul lago
immerso tra una natura in fiore,
la tua grande luce dà respiro al cuore
della persona che ti pensa.
Tra le stelle il chiarore
si fa sempre più vivo tra gli angeli
che vi abitano, suonando le lodi
di un incantato amore che ci unisce.

Claudio Comini, Canto di felicità, Prefazioni di Enzo Concardi, Michele Miano, Nazario Pardini, Guido Miano Editore 2020

«… è proprio la felicità, questo sentimento, questa isola tanto lontana dagli sguardi degli umani che il poeta sa raggiungere ed abitare con tutta la sua passione per le acque e la natura del suo lago; con le immagini che il poeta si porta dietro incastonate nel cuore. Sì, perché Comini l’ha impresso nell’anima lo sguardo di quelle acque, le sponde, le rive, il canto degli uccelli e lo svolare degli acquatici.»

Nazario Pardini

«La densità dei concetti della poesia di Claudio Comini ci porta nella più profonda coscienza dell’essere. Egli cerca, nel tessuto del pensiero, di giungere a conoscere il mistero della vita, tentando di cogliere quella essenza che spesso sfugge al controllo razionale, ma che trova una risposta nella speculazione di una analisi formale. La poesia di Comini, nella sua discorsività, conferma una continua ricerca che si riallaccia in alcuni momenti a canoni culturali sempre presenti nella poesia di ogni tempo, confermando che nell’uomo taluni valori non possono andare perduti. La sua ricca e poliedrica produzione letteraria conferma l’insopprimibile necessità di esprimersi. Così oltre ogni estetica o determinata corrente, il poeta innalza il canto per zone nuove, familiari, solo ai poeti autentici.»

Michele Miano

«La spiritualità della poesia di Claudio Comini emerge dalla contemplazione dei valori cristiani e dalla volontà di tradurli in uno stile di vita coerente con essi: è ciò che dalla teologia viene definita la concezione del Vangelo sine glossa, cioè alla lettera, come sempre auspicato dal francescanesimo. Infatti come nel Cantico delle Creature la poetica di Comini esalta il Creato quale emanazione diretta della divinità, concependolo come una realtà che origina beatitudini per l’umanità. Sussiste quindi un rapporto positivo tra il credente e il mondo, tra l’uomo religioso e la Natura, tra il poeta e i beneficiari dei suoi messaggi trascendenti e portatori della Luce celeste: Canto di felicità possiede dunque una finalità precisa, rammentare all’uomo il suo destino di grandezza, la sua natura di figlio di Dio, la sua condizione terrena transitoria per accedere alla dimensione escatologica definitiva.»

Enzo Concardi

Claudio Comini, nato a Luino nel 1963, vive a Nasca, una frazione di Castelveccana (VA); poeta, definito “Il Cantore del Lago Maggiore”, ha pubblicato varie raccolte di liriche; tra le più recenti ricordiamo: La tua dolce immagine (2013), Nella luce di Dio (2013), Luci di un brillante lago (2016), I colori del lago (2017), Nella divina luce (2017), L’immensità del mondo celeste (2018), Sull’onda della felicità (2018), Nell’immensità di un lago stupendo (2018), Magnifiche giornate sul Lago Maggiore (2019), Opera Omnia (2019), Crepuscoli su Firenze (2019), Nella Tua giustizia mio Dio (2020). La sua attività letteraria è trattata nelle opere pubblicate da questa Casa Editrice: Dizionario Autori Italiani Contemporanei, quinta edizione (2017), Contributi per la Storia della Letteratura Italiana. Dal secondo Novecento ai giorni nostri, volume IV, terza edizione (2020).