L’inquietudine della normalità, poesie inedite di Alessandro Monticelli

Tecnica mista su tela 2020 Monticelli-Pagone

Tecnica mista su tela 2020 Monticelli&Pagone

ALESSANDRO MONTICELLI

  In questo luogo le nuvole si adagiano
sulle curve delle montagne
fragili come amori incustoditi
pianissimi leggeri
sospiri di persone timide.

Qui la storia diviene tale
solo se raccontata nuovamente
nell’ora dell’indistinto
nell’impossibilità di colmare la distanza
tra il corpo e l’anima.
Qui dove certi uomini come stanze buie
vivono l’inquietudine della normalità.
Scalpitanti eredi
di addii imperfetti.

*

1/1/08

Una raffica di vento si incanala tra lacrime nere
Che macchiano la camicia bianca
Che mio padre non indossa più.
Tento un’evasione possibile tirando con le mani
Le code degli occhi del corteo che segue
L’entrata di Cristo a Bruxelles, ma chi dispensa
Il tempo e il cielo dubita ogni tanto sulle quantità
Così per strada anche un solo fiore o un nome di donna
Può impedirti di andare avanti.
Sul cuscino dove non poggi la testa trovi un lungo capello
E dal loggione della tua camera da letto
Si alza un commosso mormorio in prossimità dell’abisso.
Allora a denti stretti ti inchini al pubblico pagante
E a quei capelli d’oro che troppe volte ti hanno
Rubato l’ultimo sorso di caffè.
Quel bambino di nome Mattia non verrà neanche oggi
Non rimane altro che vestirsi di tutto punto
E sedersi come un salmone vigliacco
Che ha molto viaggiato ma poco controcorrente.
Vivo, si
Ma con lo sguardo di chi non è ancora
Risalito a niente.

*

Abiuro sentimenti
Relegandoli in un luogo
Minimo e precario.

Stremato dalla menzogna
Mi tormenta la luce
Nel cavo delle mie mani
Che non so nascondere.

Amare che seduzione!

*

All’alba d’inverno
la terra si spezza passo dopo passo.
I primi fiocchi di neve si consumano a terra
Sopra un istante più chiaro.
Profumo di movimenti posseduti ma non restati.
Chiusi in un soffuso solfeggio silenzioso.
Io con il viso esposto al nord che bruma
Tu nel sud dei tuoi sogni di troppa luce.

*

ATTO UNICO

E Il suono prende corpo da un disastro sottointeso
dai riverberi di Babilonia
da geometrie di sguardi scostanti.
Nel frattempo risa sommesse permeano la stanza vicina
ma è solo un pretesto per non morire
mentre mani di unguento chiudono l’accesso a desideri sconfessati.
Così tu ed io accecati dalla luce di una candela
cerchiamo di tenere serrati 20 anni di vita con uno spillo da balia.
Il giorno dopo giro da solo per le anguste strade della città
negozi di antiquari e di vestiti usati.
Se mi cercate potete trovare me ed il mio cuore lì dentro.
Sipario.

foto-ale
Alessandro Monticelli (1972) è nato a Sulmona (AQ) ed ha pubblicato le raccolte poetiche:
“Medicine Scadute” – Mauro Baroni Editore (Viareggio) – 2004
“Made in Italy” – Edizioni Progetto Cultura (Roma) – 2004
“Favole da un Manicomio” – Il Foglio Editore (Piombino) – 2006
2° edizione 2007
“Concerto di un re minore”e-book – La scuola di Pitagora editrice 2011
“La pelle fragile”e-book -Fontana editore 2014
” Radici in aria”- Lupi editore 2015
Suoi testi sono pubblicati su diverse antologie e riviste letterarie nazionali e internazionali; ha partecipato a numerosi reading e festival di poesia. Nel 1999 inizia la sua attività artistica, esponendo nel duo Monticelli&Pagone in Italia e all’estero in gallerie e musei.