Linea di galleggiamento, di Luca Bresciani

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LUCA BRESCIANI

Guardate com’è sempre efficiente,
come si mantiene in forma
nel nostro secolo l’odio.

Wislawa Szymborska

Quando un solo cane si mette
ad abbaiare a un’ombra,
diecimila cani ne fanno una realtà.

Emil Cioran

Le mani accecate dal sapone
non sanno chi andranno a salvare
se un coltello o una tazza
l’appetito o la pienezza.

Meglio una fitta nell’equilibrio
che la fermezza dell’abbandono
e si deforma lo scolapiatti
per accogliere tutti.

*

Un rettangolo di cotone
tra il legno e la fame
e nutrirsi senza strozzare con le mani
è ricomparire dalla parte degli uomini.

Due volte in un giorno
la memoria diventa indirizzo
e sono le briciole ai lati dei piatti
il numero civico dei nostri ritorni.

*

Camminando si scorge talvolta
un mazzo di chiavi sollevato da terra
come se dai portoni serrati
nascesse la cecità degli uomini.

Poca altezza basta al soccorso
scegliendo la soglia di un muretto
per dirti: credo ancora a un’alleanza
e sono tue le mie ginocchia.

Luca Bresciani, Linea di galleggiamento, LietoColle 2020

Dalla Postfazione di Paolo Maccari

Con Linea di galleggiamento Luca Bresciani consegna al lettore il resoconto di una vigilanza. Nei suoi versi la realtà è perlustrata nelle sue emergenze più minute – piatti, tovaglie, ciabatte – ma il catalogo che ne deriva non è abbandonato all’implicita luminescenza semantica del singolo oggetto: nel giro breve dei testi si assiste sempre a una interferenza meditativa, che tuttavia non sottrae l’oggetto stesso alla sua consistenza materiale; avviene semmai il contrario: il pensiero si cala tra le cose, ne partecipa con la sua provvisorietà e con l’ardore delle sue interrogazioni. La vigilanza è per l’appunto quella di chi sta per pronunciare una domanda, e prima ancora di porla vuole raccogliere tutti gli elementi necessari alla sua esaustività, finché non si acquista coscienza che già in quella meticolosa e onesta raccolta era implicita la risposta, se pure risposta è possibile ottenere da una ricerca integralmente umana, senza distrazioni culturalistiche. Sia come sia, intanto Bresciani, con la sua aderenza a cose persone e pensieri che formano il suo mondo, ha proceduto a mappare l’esistenza secondo un codice d’intensità emotiva, anche quando il batticuore si celava nei gesti più feriali o nelle accensioni di pensiero meno prevedute.

Nota biografica

Luca Bresciani (Pietrasanta, 1978) ha pubblicato le seguenti raccolte di versi: Lucertola (Edizioni del Leone, 2011), Modigliani (Lietocolle, 2015), L’elaborazione del tutto (Interno Poesia, 2017) e Canzone del padre (Lietocolle, 2018). Le sue poesie sono ospitate in molti siti letterari tra cui Poetarum Silva, Atelier Poesia, Interno Poesia, Perigeion, Poesia del nostro tempo, Laboratori Poesia, I poeti sono vivi e sul quotidiano Repubblica. Linea di galleggiamento è risultata tra i vincitori del premio Guido Gozzano 2019 e Anna Osti 2019 e finalista del Premio Bologna in Lettere 2020, sezioni “silloge inedita”.

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