“Metamorfosi e sublimazioni” di Rita Fulvia Fazio

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EMANUELA BALLOTTA

Leggendo le composizioni di Rita Fulvia Fazio si compie davvero un viaggio straordinario, ricco di cambiamenti e illuminazioni. Molteplici sono i temi di questa splendida opera: spiritualità e sublimazione, tempo e memoria, vita e amore, ricerca dell’infinito e sofferenza esistenziale. Mi soffermerò su alcuni di essi. Il tema della ricerca e del dolore esistenziale è presente nei versi squisiti della poesia “Assenza di stelle”. La composizione è splendida e triste, l’atmosfera dolente e devastata. I versi di purissima bellezza descrivono sapientemente la dolorosa aridità del cuore e l’anelito verso l’Assoluto: “Anche oggi / è una giornata morta: / il cuore è spento. / Una prigione senza confini / confina la mia anima”. Anche in “Certezza assoluta” contempliamo struggenti paesaggi dello spirito. In questa composizione il dolore spirituale si trasforma in autentica poesia e assume valenza universale: “E’ devastante la presenza / di noi, Amore assente. / Immobile tristezza dilaniata / del tempo finito…”. Altri mirabili versi sono presenti in “Empatia”. La poetessa Rita Fulvia Fazio ci offre aneliti di compassione e amorevole condivisione della vita, invitandoci ad un amore fraterno di vicinanza concreta, vissuto nel “qui ed ora”. Magnifici i versi: “Tieni il respiro stretto / col proprio giorno / nella realtà quotidiana / e mai / sarai distante dalla vita. / La distanza ineluttabile e fatale / non respirerai.” I temi della memoria e del tempo trasfigurato risplendono nella poesia: “Fisicità dell’Essere”: “(La memoria) è purezza di vita / dell’attimo libero, / nell’essere; / è purezza di quell’attimo / ineluttabile, impalpabile / che ami di te, libera di essere”. Un’altra profonda e raffinata composizione è “Hic et nunc”. Essa ci offre una squisita sublimazione spirituale del “qui ed ora”: “Arde sincera l’ora tarda. / Svapòra e sazia il tuo spirito. / Raggiunge il firmamento, ultimo, / di luce e purezza. /… Letizia!”. Anche la musica, per la nostra poetessa, diviene viaggio ancestrale e tempo trasfigurato dell’anima: “… assapori estate e poesia, / dolcemente assuefatta / alla bellezza / profonda e impalpabile”. Vorrei soffermarmi, infine, sulla poesia “Scintilla d’eternità”, che ci offre versi eccelsi sulla natura, sul tempo, sull’infinito presente. I nostri occhi contemplano scenari luminosi e fantastici, rose in fiore e oceani palpitanti, splendore di luna piena, voli nell’azzurro e comunione di stelle. Ci perdiamo in favolosi arcobaleni e in tramonti infuocati, nel sole raggiante e nella neve scintillante. Al termine giunge l’illuminazione squisita del tempo “della nuova cosmogonia mia / di silenzio e d’argento”. Versi purissimi e incisivi. In questo meraviglioso libro, Rita Fulvia Fazio ci ha tenuto per mano e ha condiviso con noi il suo struggente viaggio dal vuoto alla pienezza traboccante, dalle tenebre allo splendore sublime della luce.