Fratture per COVID 19

CLAUDIO ZANINI & EMANUELA FIORELLI

1

La ferita verticale1-ferita-verticale

Preme la ferita verticale,
divaricando penetra
la macchina del volo.
Recide i magri filamenti
ne sventra l’ordita trama
degli elastici segmenti.

Sembrava mormorasse
quasi un alito sommesso
la macchina sospesa
un impercettibile vibrare
un sottilissimo stormire.

Ora tace nel cavo della faglia
spazio attonito e silente
vuoto collasso verticale.

2
Un rovinar di frammenti2-rovinar-di-frammenti

Un rovinar di frammenti
come se dita staccate
in rallentata presa
giù dal baratro incavato
si schiantassero sul fondo.

Sebbene resistano
ancora in sospensione
i fianchi forti nel volo
e impavidi oppongano
inconsapevole diniego,

è il centro che crolla,
franando rapido collassa
lasciando ammutolite ceneri
nel totale e repentino
annientamento d’ogni senso.

3
A quando il crollo3-a-quando-il-crollo

A quando il crollo della tensione
nella composta macchina del volo?
A quando l’afflosciarsi inevitabile
del sistema d’alta precisione
in esemplare crescita costante?

L’inaspettato irrisorio peso
ma infine squilibrante, ora
travolge la mirabile struttura
e apre inaspettata la frattura
che inghiotte e rilascia deiezione
in silenziati pallidi detriti.

Chi ignorava smemorato
nell’animo confuso che
vaghe sono le certezze, ora sa:
in ciascuna parte dello spazio
dominante è il vuoto che spaura.

4
Separazione4-separazione

Divora, il vuoto della faglia
in profonda frattura verticale
l’arcana macchina del volo
sospesa nell’incurvata onda,
ne soffoca il respiro,
ne succhia avida lo spazio
ne viola l’ordine connesso.

Franti i legami d’annodati fili
scissa l’ordita trama
s’incunea prepotente il vuoto
allontanando mutilati i nodi
l’uno dall’altro respinti
nell’inarrestabile deriva.
Tuttavia, ancora palpitava
l’arcana macchina del volo
d’un tremore commovente
e breve, prima di morire.

Testimonianza nata in quarantena: poesie di Claudio Zanini, opere di Emanuela Fiorelli, che ha dato anche la voce alla lettura nel video.

Emanuela Fiorelli nasce a Roma nel 1970. Numerose sono le mostre in Italia e all’estero come artista visivo. Nel 2004 vince il Premio Accademia Nazionale di San Luca/Pittura. Nel 2010 vince il Premio Banca Aletti ArtVerona per la sessione pittura/ scultura/ installazione e video. Del 2013 è la mostra “White & White” nel dialogo tra Corea e Italia al Museo Carlo Bilotti a Roma e l’installazione “Di luce propria” nella Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo a Roma. Dallo stesso anno collabora con la Galleria Denise Renè di Parigi che ha esposto le sue opere anche in importanti Fiere Internazionali. Del 2014 si ricorda la mostra “Costruttive Art/Kinetic Art”, Espace Expression, Miami (Florida). Tra le mostre più recenti si ricordano le 2 mostre personali nei Musei di San Salvatore in Lauro a Roma e nella Rocca di Umbertide (2018) curate dalla Galleria Ferrarin Arte e la mostra “Materie Prime” nella Rocca Roveresca di Senigallia del 2019. Nello stesso anno è invitata a presentare una Installazione nell’ambito della mostra “Negative Space” allo ZKM Museum di Francoforte e recentemente è vincitrice del Premio Pollock-Krasner Foundation.