Dal proprio nido alla vita

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FABIO STRINATI

Ho sempre immaginato di essere una rondine:
come sono dolci le rondini!

Ho sempre pensato che la poesia, avesse potuto in qualche modo,
aiutarmi nei momenti più difficili della mia vita!
Ho sempre pensato di essere vecchio:
un vecchio, dentro a un corpo giovane.

Per questo, ammiro le rondini;
mi danno quel senso di eterna giovinezza,
di apollinea fanciullezza…una giovinezza che parte da dentro,
che ha origine dai meccanismi naturali della natura…

È vero, è proprio vero…

La poesia, è ogni mattino nuovo che nasce,
un nuovo amore che può sbocciare sopra il fiore impollinato
dalle api figlie dell’eleganza.

Come quando pensiamo in estate alla primavera…
che ci sembra distante, un ricordo lontano!

È vero, è proprio vero…

Come quando noi, viviamo di ricordi.

Dentro di te, una luce, dapprima fioca, e poi, man mano
sempre più forte, calda e luminosa, divampa
come un fuoco in inverno, a ridare quella poca speranza,
che la vita crudele, può, in ogni istante sottrarti!

Le immagini, attraverso questa luce meravigliosa,
attraverso questa luce a forma di lente d’ingrandimento,
affiorano come note musicali e poesie in rima…

“È impossibile non ricordare” quando si è soli,
quando l’unico appiglio è un miserabile scoglio di montagna
sferzato dai venti di una tempesta, che ti muove fuori e dentro
miscelandoti insieme ai tuoi ricordi, per farne un tutt’uno.

I ricordi affiorano prepotenti e preparati, perchè siamo deboli
manichini nelle mani di una vita feroce…
i ricordi sono ficcanti e dolorosi; sono come chiodi precisi
che ti entrano dentro la carne, come cavatappi nel cuore!

“È impossibile non ricordare “ quando si è soli,
nel bel mezzo di un cielo siderale
che ti sputa in faccia tutta la verità.

È vero, è proprio vero…
Ho sempre desiderato poter raccontare la mia vita a qualcuno.

Quante volte abbiano sentito fischiare il treno
dalle nostre finestre aperte…..

quelle finestre che davano sul cielo
e sulle verdi colline dolci e tenere come la primavera!

Fabio Strinati, Dal proprio nido alla vita, I Tascabili EIF 2016
Poemetto ispirato a Miracolo A Piombino di Gordiano Lupi

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Dalla prefazione di Gordiano Lupi:

Quando ho letto il manoscritto di Fabio mi sono detto che era valsa la pena aver scritto Miracolo a Piombino solo per aver ispirato un’opera in versi così profonda. Per me è un grande onore aver coinvolto un’intelligenza così attenta nella lettura di un romanzo a tema adolescenza, giovinezza, difficoltà di vivere e di spiccare il volo verso l’ignoto. Miracolo a Piombino è piaciuto persino a Pupi Avati, e non è cosa da poco, ché di queste piccolezze viviamo noi autori underground, non certo di copie vendute.

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Fabio Strinati (poeta, scrittore, aforista, pianista e compositore ) nasce a San Severino Marche il 19/01/1983 e vive ad Esanatoglia, un paesino della provincia di Macerata. Molto importante per la sua formazione, l’incontro con il pianista Fabrizio Ottaviucci (conosciuto soprattutto per la sua attività di interprete della musica contemporanea, per le sue prestigiose e durature collaborazioni con maestri del calibro di Markus Stockhausen e Stefano Scodanibbio, per le sue interpretazioni di Scelsi, Stockhausen, Cage, Riley e molti altri ancora). Partecipa a diverse edizioni di “Itinerari D’Ascolto”, manifestazione di musica contemporanea organizzata da Fabrizio Ottaviucci, come interprete e compositore, e prende parte a numerosi festival e manifestazioni musicali.

Fabio Strinati inizia nel 2014 a dedicarsi anche alla scrittura, e in maniera continuativa. Nell’ottobre del 2014 pubblica il suo primo libro di poesie dal titolo Pensieri nello scrigno. Nelle spighe di grano è il ritmo. Raccolta di poesie pubblicata con la Casa Editrice ed Associazione Culturale Il Foglio Letterario, che ha, come suo direttore, lo scrittore italiano Gordiano Lupi. Il libro è stato interpretato dall’attrice Maria Rosaria Omaggio in uno spettacolo al Teatro Lo Spazio di Roma nell’agosto del 2015.

Nel mese di novembre del 2015, esce il suo secondo libro di poesia, dal titolo Un’allodola ai bordi del pozzo pubblicato sempre con Il Foglio Letterario. Il libro si è aggiudicato alcuni premi nazionali ed internazionali, come ad esempio: 2° classificato al Premio Nazionale Scriviamo Insieme. Finalista al Premio Artistico Internazionale Michelangelo Buonarroti.

Nel novembre del 2016 esce il suo terzo libro, Dal proprio nido alla vita, un poemetto ispirato a un romanzo di Gordiano Lupi, “Miracolo a Piombino”, presentato anche al Premio Strega.

Strinati è presente in diverse riviste ed antologie letterarie. Da ricordare “Il Segnale”, rivista letteraria fondata a Milano dal poeta Lelio Scanavini. Inoltre si è aggiudicato anche diversi Premi, tra i quali il primo classificato al 23° Concorso artistico Internazionale Caro Amico Rom, organizzato da Santino Spinelli (Musicista, compositore e insegnante italiano) e il Premio Gruppo Euromobil Undier 30 per la poesia, in occasione della manifestazione poetica FluSSiDiverSi. In questa occasione Strinati viene a contatto con grandi nomi della poesia sia italiani che stranieri: Flavio Ermini, Fabio Franzin, Rosana Crispim Da Costa, Paul Polansky e soprattutto Ljerka Car Matutinovic, poetessa, scrittrice e traduttrice croata che tradurrà nella sua lingua alcune poesie del primo libro di Fabio Strinati Pensieri nello scrigno. Nelle spighe di grano è il ritmo.

Si è aggiudicato il Premio Nazionale Sorella Africa e ha vinto il Poetry Slam di Poeti di Periferie ad Ischitelle nel Gargano, manifestazione poetica e culturale fondata ed organizzata da Vincenzo Luciani e Manuel Choen.

Nel 2017 pubblica con Il Foglio Letterario il suo quarto libro dal titolo Al di sopra di un uomo.