Istantanee di autori & opere

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AUTORI & OPERE
Fotografie di Giuseppe Varchetta, testi di Nerina Garofalo e Aldo Iori
Edizioni del Foglio Clandestino, 2016

Nel volume AUTORI & OPERE il fotografo Giuseppe Varchetta, come di consueto, rivolge il suo sguardo ad un ambito antropico dove l’elemento unificante è la cultura. Quasi 50 gli artisti fotografati: soggetti appartenenti all’arte figurativa, alla letteratura, al design, alla musica, in una ricerca compositiva di possibili dittici costituiti dal ritratto dell’autore e dall’opera osservata. I letterati affiancati a sguardi ravvicinati sulle loro parole stampate, gli artisti visivi alle loro performances teatrali o alle loro opere collocate negli spazi espositivi, spesso con un fugace testimone passeggero nel luogo. Primo Levi, Ettore Sottsass, Carolyn Carlson, Joseph Beuys, Renzo Piano, Gianni Berengo Gardin, Jannis Kounellis, Beatrice Masini, Valerio Magrelli, Michele De Lucchi, Luciana Savignano, John Coetzee, Enzo Mari E Lea Vergine, Luciano Berio e altri sono ritratti mentre “spiegano, parlano, agiscono, recitano o solamente pensano, guardando il mondo, stanno in esso, mai in posizione passiva, ma sempre cogitante.”
Le fotografie, in quest’opera di annotazione riflessiva sul mondo, sono il risultato di continue, personali scelte che l’autore attua come modalità speculativa su ciò che lo circonda, con la convinzione che lo sguardo sul reale possa oggi essere ancora attento e propositivo. Esse sono istantanee in cui viene colta la tensione tra le persone e il mondo, spesso presente come porzione e non totalità.

Pina Bausch, 1990

Pina Bausch, 1990

L’autore – l’uso della tecnica analogica – il bianco e nero
Giuseppe Varchetta fotografa da sempre coltivando con la propria macchina fotografica alcuni temi d’elezione: la relazione utente-arte contemporanea, il paesaggio e l’arte urbani, il lavoro organizzativo, il ritratto “a mano”. Lavora esclusivamente in bianco e nero, con macchine analogiche Leica e Nikon. «Durante la mia esperienza di lavoro», dichiara Giuseppe Varchetta, «frequentemente ho accostato nel prendere appunti, al foglio e alla penna, la macchina fotografica. Questa doppia attitudine ha accumulato via via un archivio sempre più ampio dei volti degli autori e delle autrici incontrati e delle loro opere. Qualche mese fa, confortato dall’editore, quasi inaspettatamente mi è sorta l’idea di accostare facce e opere, confondendole in una ideale unica immagine».

Gianni Berengo Gardin, 2010

Gianni Berengo Gardin, 2010

Come rileva Aldo Iori nel testo critico Appunti di sguardi «Giuseppe Varchetta da molti anni si dedica con passione alla fotografia che, da iniziale esercizio saltuario dello sguardo, è sempre più divenuta necessaria pratica quotidiana. Dal mondo, che inesorabilmente scorre e muta, tramite la macchina fotografica egli sceglie alcune immagini separandole dal rumoroso contesto, distillandole in sguardi che divengono, come lui stesso afferma, appunti su incontri preziosi con autori e opere. Il pensiero diviene forma nello scatto fotografico, nel tempo della visione che muta in riflessione».

E aggiunge Nerina Garofalo nel testo L’opera è l’uomo: «Quel che amo di più, nelle foto che l’Autore ha prescelto per questo suo libro, è la giusta misura che rende al sorriso. Varchetta cattura il sorriso, riama l’autore e poi l’opera, facendosi complice, portatore salvifico del più bello dei sentimenti del tempo. Poter dire senza alcuna parola, la gioia spaurita di essere mondo. […] Nel ritratto, Varchetta, non ruba, non svela, non deforma né esalta. Non rivela alcunché la persona non voglia esser stata. È pietoso, nel senso che porta con sé, su di sé. Ed è amante, nel senso di Mann. Porta in spalla una storia nella scelta dell’occhio. Si emoziona vedendo, e rapisce all’istante la forma che resta, come impressa alla lastra della nostra esistenza».

Michele De Lucchi, 2012

Michele De Lucchi, 2012

Giuseppe Varchetta è psicologo dell’organizzazione e socio fondatore di Ariele (Associazione Italiana di Psicoanalisi). Dopo una lunga esperienza nell’area della formazione, è stato professore presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. È parte della direzione della rivista “Educazione Sentimentale”. Fotografa da sempre, coltivando con la propria macchina fotografica alcuni temi d’elezione: la relazione utente-arte contemporanea, il paesaggio e l’arte urbani, il lavoro organizzativo, il ritratto “a mano”. Lavora esclusivamente in bianco e nero, con macchine analogiche Leica e Nikon .
Con le Edizioni del Foglio Clandestino ha già pubblicato il taccuino fotografico: On s’est reconnus, Paris, 84 immagini parigine accompagnate da una narrazione di Nerina Garofalo.
www.giuseppevarchetta.it

Michele De Lucchi, Expo, Padiglione Zero, Milano, 2015

Michele De Lucchi, Expo, Padiglione Zero, Milano, 2015

Nerina Garofalo, narrative thinker, esordisce nel 2008 con La circoncisione delle parole (Format, Novi Ligure). Con Giuseppe Varchetta pubblica On s’est reconnus, Paris (Edizioni del Foglio Candestino, 2014) e Complice lo spazio (Educazione Sentimentale 24/2016). Ha collaborato come autrice e curatrice con l’editore Gianmario Lucini. Suoi testi sono presenti in riviste, raccolte e antologie.
Aldo Iori è docente di Storia dell’arte contemporanea presso l’Accademia Pietro Vannucci di Perugia. È interessato ai rapporti spaziali dell’opera e alle connessioni tra questa e il luogo. Si è occupato del lavoro di artisti internazionali con testi scientifici sulla loro opera; ha curato numerose mostre personali e collettive. Collabora con musei, gallerie e istituzioni private in Italia e all’estero. È redattore di “AEIUO”, “Lettera Internazionale” e “MOZ ART”.

Valerio Magrelli, 2014

Valerio Magrelli, 2014

Dicono di Autori & Opere:

Qui comincia…Radio 3 Rai
La Balena Bianca articolo di Alice Nidasio
Radio Popolare Trasmissione I Girasoli del 19/11/16
Icon/Panorama articolo di Micol De Pas

Cover: Giulio Paolini, Scene di conversazione, Studio Marconi, Milano. Tutte le immagini di questo libro sono inedite. Nessuna delle fotografie di questo libro – tutte create con sistemi fotografici analogici – è stata corretta, modificata o inventata al computer.

Lunedì 10 aprile ore 18,00 la Libreria Il Delfino di Pavia (in Piazza Cavagneria, 10) ospita la presentazione del libro AUTORI & OPERE. L’autore Giuseppe Varchetta converserà con la fotografa Giovanna Gammarota, redattore di Punto di Svista – Arti Visive in Italia e di Cultframe – Arti Visive. Saranno presenti la fotografa pavese Elda Papa, autrice nel 2015 della mostra Pavia-Macondo e le Edizioni del Foglio Clandestino che coordinano l’incontro. Dal 1 aprile al 15 aprile sempre in libreria è visitabile la mostra Autori & Opere che raccoglie alcune delle fotografie tratte dal volume.

Prossime presentazioni:
ROMA 24 marzo ore 18,30 Libreria Fahrenheit
MILANO 18 novembre ore 17,30 MaMu per Bookcity Milano

Enzo Mari e Lea Vergine, 2016

Enzo Mari e Lea Vergine, 2016

Le Edizioni del Foglio Clandestino nascono nel 2005 come sviluppo, quasi naturale, dell’esperienza del Foglio Clandestino, “Aperiodico Ad Apparizione Aleatoria” che dal 1993 si occupa di poesia, narrativa breve e traduzione. Le edizioni ne hanno conservato lo spirito e gli intenti. Accanto alla passione per la letteratura, la scrittura e un profondo desiderio di condividerla è sempre stata forte la volontà di diffondere poeti e narratori inediti, riscoprire autori dimenticati, riportare la poesia verso i lettori, puntando sulla forza del testo.

(A cura di Silvia Pio)