Sulla porta del garage ad imbottigliare

MICHELE GHIBAUDO

La donna non è l’imbuto, è la bottiglia, la donna non è il vino è l’assaggio, la donna non è il bicchiere è il labbro morbido che copre i denti, la donna non è il labbro è il dente che fa tin sul bicchiere e sorride facendo divenire il bicchiere un diamante. La donna non è un diamante è la ricerca, sembra un diamante quando diventa mongolfiera gigante dalla forma, con i colori dei riflessi dl vetro ma nitidi, pieni come un bicchiere di vino tagliato in due, tra viola e tutto ciò che il resto del bicchiere riesce a contenere, dentro e fuori. Conosco delle donne che sono viste come imbuto ma non sono nemmeno solo bottiglia, sembrano mongolfiere belle, bellissime, quelle che vedi sono soltanto gli occhi nel cielo, il resto è il sorriso, tutto quanto, ed oltretutto il resto, ed oltre ancora hanno ancora qualcosa, se sei fortunato lo assaggi altrimenti ti alcolizzi. Se riesci a saggiare, prova a guardare il labbro morbido, la collina laggiù che copre i denti, filari di olmi che qualche volta sono donna e fanno tin quando il vento sorride dietro al bicchiere che diviene un diamante. Ricercarti dentro e fuori questo portone viola e trasparenze e tutto il resto, in questo giorno di vino e sole, sì, mi fa lasciare ogni dolore nel fuoco delle mongolfiere in volo.

(L’immagine è un’opera di Margarita Sikorskaia)