Poeti dal mondo, René Welter, Lussemburgo

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La pietra refrattaria

resta da vedere
ciò che ne vien fuori
Nic Klecker

è sempre
a cose fatte

che si dice

si sarebbe
potuto

si sarebbe
dovuto

sapere
prevedere

l’ultima volta
che ci siamo visti

ci siamo stretti
la mano

nulla
più

che un’abitudine

come

se ciascuno
di noi

sapesse

già
il passato

remoto
fa

male

non resta
più

che
aggiungere

una data
antecedente

il nome va
in secondo piano

sul marmo
l’ultimo

manoscritto
tradotto in numeri

più tardi
si saprà

Herzversagen
cuore incagliato

nelle
parole

nel viale
dei castagni

due forni
moderni

pretendono
di rispondere

a
oppure

di

la pietra
refrattaria

di norma
porta

un numero
di riconoscimento

chi farà la cernita
per evitare

almeno
la confusione

delle ceneri

nel salone 1
si parla a bassa voce

ed un fazzoletto
stirato

passa
di mano

chi trema
tiene

due fogli
appena

per
dopo

l’urna
dietro

una grata
di parlatorio

con la neve vetrificata

scrivere
più

oltre
del resto

sarebbe tradire

Dicembre 2009

(Traduzione di Gemma Francone e Franco Blandino)

Nato nel 1952 a Esch-s-Alzette (Lussemburgo), è uno dei responsabili delle edizioni lussemburghesi Estuaires (Lussemburgo). L’ultima pubblicazione è “La pierre réfractaire” delle edizioni La Porte (Laon), 2015. Per le stessa casa editrice uscirà “Silence mémorial”.

Foto di Bruna Bonino