Arte

Accademia e Antiaccademia

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LORENZO MAMINO A Mondovì, nella ex-Confraternita di Santo Stefano a Breo, si è aperta il 20 ottobre una nutrita esposizione di acquerelli di Agide Noelli (1870-1954): ben 75 opere (paesaggi, nature morte, disegni  per il Santuario di Vico e per…

F come Fioroni

Nascita di una Venere Op, 1965

FULVIA GIACOSA Figlia d’arte (il padre scultore, la madre pittrice e marionettista), Giosetta Fioroni è nata a Roma dove ha studiato all’Accademia di Belle Arti con il maestro Toti Scialoja, vicino all’astrattismo informale. Da lui trae l’uso di svariati linguaggi,…

E come MAX ERNST

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FULVIA GIACOSA Lungi dall’essere stato “soltanto” un protagonista del Surrealismo, Max Ernst (1891-1976) ha innovato tecniche, forme, estetiche che sono proprie solo dei grandi. È stato anche poeta e scrittore. Il suo “Au-delà de la peinture” (1937) costituisce una interessante…

“Eros”: una mostra a Cuneo di Romina Mandrile

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FULVIA GIACOSA «Non ho mai evitato l’influenza dei grandi. L’avrei considerata una vigliaccheria e una mancanza di sincerità di fronte a me stesso. Credo che la personalità dell’artista si sviluppi e si affermi nelle lotte da condurre contro la personalità…

D come DUBUFFET

Dubuffet, Sol et terrenes

FULVIA GIACOSA È stato Michel Tapié a coniare il termine “informel” nel 1951 in occasione di due rassegne di quell’anno: “Véhémences Confrontées” e “Signifiants de l’Informel”, quest’ultima con Dubuffet, Fautrier, Mathieu, Michaux, Serpal, vale a dire il nocciolo dell’Informale francese.…

C come CALDER

Circus

FULVIA GIACOSA Se si guarda alla scultura della prima metà del Novecento si riscontrano, accanto a forme figurative, alcune tendenze aniconiche e geometrizzanti. I prodromi si hanno già intorno al 1910/11 in alcuni scultori aderenti al Cubismo. Più che a…

B come BASQUIAT

Basquiat, Riding with death, 1988

FULVIA GIACOSA Basquiat lavora quando la stagione delle grandi contestazioni si è definitivamente chiusa e il generale clima post-moderno è caratterizzato dal pluralismo linguistico: di tecniche, di iconografie e di stili sempre più meticci. Gli Ottanta, in pieno edonismo reganiano,…